Attualità

E' andato in onda venerdì sera il servizio di "Striscia la notizia" sul randagismo a Bagheria girato circa tre settimane fa.

Niente di che: immagini che certificano la gravità di un problema che ogni società che si ritenga appena civile ha il dovere di affrontare, l'impegno e i sacrifici che i volontari dell'ASVA mettono per gestire il canile dove ospitano un centinaio di animali.

Poi l''intervista al sindaco Lo Meo affiancato da Pietro Tornatore, che ha spiegato che il finanziamento è stato notificato al Comune nell'ottobre del 2010, e il tentativo che si sta facendo per il reperimento di un'area idonea dove possa essere realizzata l'opera.

Le due aree nell'immediata disponibilità del Comune - ha detto Lo Meo - che sono due aree confiscate alla mafia per motivi diversi sono inutilizzabili, per la vicinanza al centro abitato nel primo caso, per la difficoltà di accesso nel secondo caso e la presenza di "comproprietari".

Il sindaco ha informato quindi che è stato pubblicato un bando per l'acquisto di un'area idonea dove localizzare l'opera.

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A chiusura dell'intervista il giornalista  Edoardo Stoppa ha fatto un presunto scoop: ha mostrato un foglio in cui la somma destinata all'area del canile risultava in entrata + 80.000 euro, e in uscita - 80.000 euro, lasciando intendere che la somma sia stata arbitrariamente stornata.

In realtà non si tratta di uno "storno", anche perchè siccome la somma risulta impegnata ma non spesa, è per questo che "esce" dal capitolo a fine anno, ma "rientra" nel nuovo bilancio dell'anno successivo.

Non è possibile infatti uno "storno" di questo finanziamento di 80.000 euro, perchè chi ha pratica di contabilità pubblica sa bene che un finanziamento " a destinazione vincolata", come è la somma in questione, non può essere nè impegnata nè spesa per altra finalità; può essere nella peggiore delle ipotesi e dopo un certo periodo rimandato all'Ente finanziatore.

Non solo ma gli "storni" e gli "impingui" possono essere votati solo dal consiglio comunale, cosa che nel caso in questione non è sinora avvenuta.

Il problema vero è che in considerazione della quota che dovrà essere impiegata per l'acquisto dell'area (si pensa 30.000 euro) che deve peraltro rispondere a ben determinati requisiti, il finanziamento si ridurrà; per cui per la completa realizzazione dell'opera la somma residua dovrà essere integrata o con fondi comunali o con altro finanziamento.

 

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La leggerezza dell’anima è riuscita ad annullare le distanze, ed abbattere le barriere, a rendere tutto così cosmico e così vicino.

Sabato mattina la dura realtà si è presentata agli occhi di tutti gli amici di Patrizia, cruda, forte, amara ma vera, come vero era il tuo sorriso!

Un angoscia ha posseduto il cuore di tutti noi bagheresi interrogandoci “Ed adesso cosa si fa?”, noi qui nella nostra Bagheria e tu li in terra di Germania.

Avevamo tutti voglia di starti accanto di contemplare per l’ultima volta di tuo dolce viso e pregare sulle tue mortali spoglie, dopo quei lunghi momenti iniziali ci è corso in aiuto un pensiero di Sant’Agostino “L’assenza non è assenza, abbiate fede, colui che non vedete è con voi”, e poi “Non uscire fuori, rientra in te stesso: nell’interiorità dell’uomo che abita la verità”.

Di colpo ti ho sentito come accanto a noi, dentro i nostri cuori, la leggerezza della tua anima ci ha raggiunto in un batter d’occhio.

Ho sentito Sandra, la custode del tuo dolore della tua sofferenza terrena, ho pianto!

Le lacrime continuavano ad andar giù per il mio viso senza che io volessi.

Sandra, la tua cara mamma, ti ha accompagnato con amore in quest’ultimo scorcio di vita, ha saputo sapientemente filtrare le nostre domande e le nostre angosce sul tuo stato di salute.

Volevamo noi tutti che abbiamo avuto la fortuna di lavorare al tuo fianco rivederti a Bagheria per poter prendere quei nostri indimenticabili caffè in ufficio.

Patrizia, non potrò mai dimenticare il nostro primo incontro durante la sindacatura dell’Avvocato Valentino che ti volle in quel delicato ufficio, ti avvicinasti a me e mi dicesti “Posso esserle d’aiuto”, quel giorno mi sentivo così spaesato ed inesperto come uno scolaro al primo giorno di scuola, quel tuo volto umano e sincero mi rassicurò e dentro di me pensavo che in questo mondo ancora esistono persone attente alle difficoltà altrui.

Da quel giorno cominciò un bel rapporto di amicizia.

Cara Patrizia, ci hai insegnato a saper soffrire nel dolore guardando la vita in modo positivo, senza mai abbatterti con coraggio, determinazione, ma soprattutto nel “silenzio” della tua anima.

La tua storia d’amore, tormentata ma vera, con Filippo ti ha regalato forse un momento troppo breve di felicità, perché tu meritavi di raccogliere molto di più da questa breve parentesi nel mondo.

Una storia di vita che è valsa la pena di vivere!
Potrò più chiamare in ufficio?
Potrò far finta che non ci sei più?
A chi racconterò gli aneddoti e tutte le storpiature dei nome che ascoltavo?
A chi chiederò dell’umore dei miei concittadini?
Con chi dividerò la colazione?

Tutto questo non lascia nello sconforto solo me, ma tutte quelle persone che ti hanno voluto bene, e sono tantissime.

Ricordo il giorno che arrivai da Sindaco e conscio dei miei limiti mi dicesti: “Sono sicura che con la tua ironia e la tua volontà riuscirai a dare il meglio di te…..!”, non ero sicuro da dove si dovesse iniziare, ma certamente riconfermai l’intero staff che mi affiancò da Assessore, ed anzi vi complicai la vita con altri incarichi!

altChe fortuna ho avuto in tutti questi anni di Amministratore di averti conosciuto ed indiscutibilmente averti avuta come mia collaboratrice-amica!

Non si può far finta di niente, e questa è una mia debolezza come lo sono ancora queste lacrime che accompagnano il mio cuore e la penna mentre provo trasferire sulla carta un tuo ricordo.
Nessuno scritto potrà mai eguagliare la dolcezza del tuo sorriso, la tua riservatezza, la tua umiltà, la tua serenità d’animo, in una sola parole Patrizia!

E vivo in me con orgoglio il regalo che abbiamo fatto al tuo papà Enzo, nella cerimonia di consegna della collezione di dischi donata al Comune di Bagheria, perché anche con mio orgoglio abbiamo regalato ad un genitore che vi amava un momento di felicità ricco di emozioni “familiari”.

Dentro il mio cuore rimarrà vivo il giorno dell’addio all’esperienza di Sindaco, le tue lacrime, il tuo abbraccio ma anche e soprattutto il tuo sorriso!

Le tue lacrime e quelle di Sandra, sono il regalo più bello che un padre possa sperare di avere dai propri figli, ed essere stato li con te per me rimane scolpito nel cuore e nella mente!

La leggerezza dell’anima è riuscita a farci incontrare con te lunedì scorso, sai Patrizia, c’erano proprio tutti e chi non era potuto venire era presente con l’animo e col cuore; gente che ti è stata accanto a scuola, nel lavoro, nella tua vita privata, hanno voluto contribuire a far partire sulle onde dell’amore un messaggio forte e chiaro: “Ti vogliamo bene”.

Oggi Bagheria perde una grande donna, una persona schiva ai riflettori della notorietà perché non ha mai avuto bisogno di dimostrare il suo valore a nessuno, perché il suo valore aggiunto alla vita è stata la semplicità con la quale affrontava le asperità e le amarezze del vivere quotidiano.

Ti voglio bene Patrizia e dall’alto della tua vetta non farci mai mancare il tuo sorriso e le tue preghiere.

Con affetto profondo ed immutato, la leggerezza dell’anima ci unisce!

Ciao Patry

                              

                                                                                                                Biagio Sciortino

L’Accademia di Sicilia, con la collaborazione dell‘ I.S.L.A.S. (Istituto Superiore di Lettere, Arti e Scienze del Mediterraneo), nel quadro delle sue iniziative istituzionali, ha fondato un premio da attribuire annualmente ad insigni personalità dell’universo femminile che si sono particolarmente distinte nel proprio settore, contribuendo cosi allo sviluppo sociale, economico e culturale del nostro Paese. 

Quest’anno il premio internazionale “Universo donna” per il settore “Servizi di interesse pubblico” è stato conferito al Tenente di Vascello delle Capitanerie di porto Silviamaria Malagrinò’, Comandante dell’Ufficio Circondariale marittimo di Porticello, con l’unanime approvazione della Commissione Giudicatrice.

altLa cerimonia si è svolta il giorno 26 aprile 2012 nella splendida cornice della sala delle cerimonie dell’ Hotel Astoria Palace alla presenza di giovani talenti e artisti internazionali come il Maestro Simone Alaimo e il violinista Mario Renzi. La serata è stata presentata dal giornalista Rai Roberto Gueli. 

Al momento della consegna del riconoscimento, il Tenente di Vascello Silviamaria Malagrinò, dopo aver accennato alla propria esperienza alla guida dell’Ufficio Circondariale marittimo di Porticello, ha evidenziato che i meriti per i quali è stato conferito il premio sono da condividersi con tutto il personale dell’Ufficio Circondariale, il cui instancabile impegno, diretto sempre e comunque al raggiungimento di un diffuso principio di legalità, e il motivato senso di responsabilità hanno consentito di raggiungere i lusinghieri risultati oggetto di pubblico riconoscimento.

La manifestazione, dedicata alla memoria di Valeria Marotta e che ha visto insignite nelle scorse edizioni personalità come Susanna Agnelli, Carmen Lasorella, Mariapia Fanfani e Rita Pavone, si è conclusa con il Comandante ed i “suoi uomini”, sul palco a ricevere l’applauso dei presenti, riconoscimento al valore ed all’attività del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera. 

Per senso di responsabilita', non vogliamo dare spazio alla forte tentazione di smascherare posizioni ambigue di cittadini e cittadini-amministratori che cercano di salvare probabilmente la faccia a motivo di iniziative che non puntano ad estirpare il tumore Coinres ma, nella migliore delle ipotesi, a fare soltanto fumo.

Iniziative e chiacchiere che, sempre a danno di noi bagheresi, nascondono inutilmente i fatti ben denunciati da tempo, ostacolando quanti vogliono finalmente porvi rimedio.

Riproporre 'sfogatoi e chiacchiere' inutili significa, da incoscienti, distrarsi e distrarre dal nocciolo del problema, da quel mostro coinres che col nostro 'silenzio' abbiamo alimentato e da cui scaturiscono le conseguenze di tasse non solo ingiuste ma insostenibili.

Ed oggi il nocciolo e' che, a fronte della evidenza dei fatti cosi' come emergono dai documenti di cui alle denunce in corso da parte del nostro stesso Comune, fatti e documenti che da anni sono stati noti ma taciuti in mala fede dai bravi e cosiddetti furbi amministratori, fatti che emergono dalle relazione della Commissione parlamentare antimafia, della Procura della Corte dei Conti, da sentenze della Magistratura, nonche' dai comportamenti di quanti, incaricati di applicare le leggi, addirittura paiono operare, come coperti da 'silenzi' di autorita' di competenza (che ovviamente e' da escludere), in spregio alle stesse (la l.r. n.9/10 e' disattesa), si sta correndo il rischio di assistere, comunitariamente immobili, alla inaccettabile impotenza delle stesse autorita', se non vera e propria rassegnazione o semplice 'scaricamento' sul Comune piu' grosso, cioe' su noi bagheresi, gli effetti della non liquidazione del Coinres.

Pertanto, e' su ciascuno di voi, egregi concittadini-consiglieri, che a nostro avviso ricade la grande responsabilita', senza alcuna distinzione di maggioranza ed opposizione, di sostenere compatti e non piu' a parole ma con fatti concreti, l'azione che il rappresentante legale dei bagheresi, il sindaco, sta con passione e impegno portando avanti e da solo all'interno del coinres.

Moltissimi sindaci di altri comuni trovano 'vantaggioso' scaricare tutto su noi bagheresi.

La vostra azione compatta, dunque, di sostegno a tutti i livelli e sotto le varie forme e' percio' l'unica possibilita' per noi bagheresi, che di certo vi seguiremo, che si avvii veramente il superamento di questo gravissimo momento. Siete solo voi che sostenendo il sindaco potete salvare in prospettiva questa citta', contribuendo anche a far maturare la necessaria responsabilizzazione collettiva che costituisce difesa dei cittadini in tutti i sensi.

Tutto e' stato detto e denunciato, e non da ora.
Non vi e' altro da dire. Vi e' solo da operare.
Amministratori tutti, tocca a voi!
Noi Cittadini e di certo tante altre forze sociali sosterremo gli amministratori responsabili, nell'interesse di tutti.
per Noi Cittadini, Tommaso Impellitteri

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