Una riflessione su Libero Grassi- di Mimmo Meola
Venti anni fa un uomo onesto, cittadino rispettoso della legge del suo Paese e soprattutto lavoratore operoso, scriveva e rendeva pubbliche queste parole : "Caro estortore...
Riceviamo e pubblichiamo:"Non sono d'accordo con quello che tu dici ma morirò purché tu lo possa dire".
Salute a te, Bagheria gentile, profumata di zagara eterna!
Solunto, su le cui rovine aleggia lo spirito eterno dei forti e dei grandi, ha dato a te l'anima del pensiero e della forza.
I tuoi tramonti, che sono divini, i tuoi mari che, frementi portano a te le su le fresche glauche onde il sussurro di tutte le civiltà, ti rendono degna di un poeta.
Carissimo Direttore, e ancor più caro Angelo, ho rimuginato per un paio di giorni sull'opportunità di proporti questo intervento.