Anche questo è dissesto ? - di Angelo Gargano

Anche questo è dissesto ? - di Angelo Gargano

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La foto che mostriamo si riferisce alle condizioni di un area pubblica di circa 500 mq. all'angolo tra via Mons. Filippo Arena e via Città di Palermo alle spalle dell' edicola di giornali; una tra le tante, almeno una ventina che ci sono a Bagheria, ne citiamo solo alcune: piazzetta Cutò, piazzetta Cavour, villa Santa Marina (dietro il pronto soccorso), l'area verde di via Mattarella di fronte la Gelateria anni '20, Atrio Cavaliere, ed altre ancora che versano in una condizione perenne di sporcizia e di abbandono.

E' ridotta in condizioni ancora più vergognose di come non appare nella foto: un 'tappeto' ininterrotto e maleodorante di escrementi di cani, cassette vuote abbandonate da chi, nello scempio e nel degrado generale trova normale, (senza sanzione o richiamo alcuno), trasformare in deposito privato un'area pubblica con alberi bellissimi trascurati e abbandonati a sè stessi, un'area che opportunamente riqualificata e protetta sarebbe un piccolo angolo di decoro urbano e di socialità. 

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E' un luogo da dove passano ogni giorno migliaia di cittadini, il colto e l'inclita, il ricco e il povero, autorità politiche e di polizia, e tutti e come se non vedessimo: la verità è che ormai questi spettacoli indegni fanno talmente parte del nostro panorama quotidiano che nessuno trova più la forza e la voglia di protestare e di indignarsi.

Ed è questo il peggior dissesto, non quello economico-finanziario cui si può porre rimedio; ben più grave è il dissesto delle coscienze, che ormai si stanno assuefacendo a tutte le brutture.

Si tratta di spazi pubblici che opportunamente riqualificati trasformerebbero l'aspetto della nostra cittadina: ne abbiamo parlato con i tre sindaci che si sono succeduti negli ultimi 10 anni, Patrizio Cinque compreso.Tutti e tre i sindaci ci hanno risposto allo stesso modo: bella idea, la realizzeremo.

L'idea, semplice e fattibile, è quella di coinvolgere nella riqualificazione, nella manutenzione, nella tutela e nella custodia di questi spazi, le piccole attività commerciali che insistono su queste aree, e perchè no? eventualmente le scuole o anche cittadini privati, che, come sta facendo proprio in questi giorni la città di Palermo, le riceverebbero in assegnazione per curarle, dando in cambio a queste attività economiche dei vantaggi legati ad uno sconto, della TARI per esempio, tassa che dipende esclusivamente dal comune.

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Tra l'altro l'idea non è neanche originale, perchè viene ormai praticata pressocchè ovunque in Italia, Sicilia compresa: laddove il comune per difficoltà finanziarie, ed è il nostro caso, non riesce ad intervenire, il coinvolgimento dei privati è essenziale per la riqualificazione di questi beni. Non sono necessarie grandi cifre, ma grande volontà e dedizione sì, per trovare le soluzioni più adatte alla bisogna.

Nei primi sette mesi di amministrazione del MoV 5 stelle, non siamo riusciti ancora a cogliere concretamente e pur con il massimo di spirito di apertura un solo segnale di cambiamento anche se labile, nei costumi, nelle (cattive) abitudini, nell'immagine della città, che mostri che Bagheria ha voltato pagina.

Anche le stesse lodevoli professioni di antimafia, rischiano di restare vuoti simulacri se non riempite dei contenuti reali anche modesti di cambiamento, di legalità e sviluppo.

Non riusciamo a capire come un Movimento, quale quello dei 5 stelle, che della cura del territorio sembra farsene una sorta di ragione sociale, anche con iniziative di lodevole volontariato, non riesca ad intestarsi battaglie più corpose, di maggiore respiro e durature, che diano la percezione netta, chiara e incontrovertibile che il cambiamento è stato avviato.

Angelo Gargano

la foto al centro villa Santa Marina perennemente chiusa al pubblico

la foto in basso una piazza di Modica riqualificata e arredata da una ditta di giardinaggio 

 

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