Confraternita di San Giuseppe e parroco: 'un modo di agire che offende la cittadinanza'

Confraternita di San Giuseppe e parroco: 'un modo di agire che offende la cittadinanza'

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Abbiamo ricevuto a firma della Confraternita di San Giuseppe e dell'arciprete della Chiesa Madre, padre Giovanni La Mendola un comunicato che pubblichiamo inetgralmente.

Questo il testo:

Il sottoscritto Parroco, la Confraternita “Patriarca San Giuseppe” al fine di evitare facili strumentalizzazioni, diffusione di notizie pretestuose, false o di parte, tengono a fare alcune puntualizzazioni.

Premesso che: la Festa di San Giuseppe non è la ricorrenza liturgica del Santo che come tutti sanno cade il 19 Marzo, ma la Festa cittadina di Bagheria, da tempo immemore fissata nella prima domenica di agosto, istituita ufficialmente dal comune come Festa Patronale. Per tale motivo la mancata realizzazione
dell’evento ha da sempre comportato la totale assenza di manifestazioni esterne, sia religiose che laiche, come è avvenuto nell’epoca recente nel 1993 e nel 1994 sotto la gestione commissariale, nel 1995 con l’Amministrazione Valentino appena insediata, e nel 2008 con l’Amministrazione Sciortino.

Responsabile della Festa è il Parroco a norma del diritto canonico, gli oneri e le modalità per l’individuazione dei fondi sono interamente a carico dell’amministrazione comunale, essendo altresì a carico della Confraternita quelli relativi ai festeggiamenti riguardanti il 19 marzo.

La funzione della Confraternita per la Festa è semplicemente quella di assicurarsi che venga garantito almeno un minimo nei segni tipici della Festa (luminarie, tamburinai, banda musicale, giochi pirotecnici, etc.), nell’intrattenimento per la città e di provvedere al programma religioso. Mai si è sindacato sulla qualità o meno del programma dell’Amministrazione né tanto meno fatto richieste in denaro anzi si è stati costretti diverse volte, a costo di sacrifici personali dei confrati nonostante non fosse di nostra competenza, a sopperire a qualche mancanza spesso anche economicamente consistente.

Veniamo ai fatti di quest’anno:

1. Nel mese di aprile scorso i rappresentati della Confraternita “Patriarca San Giuseppe”, a nome del parroco hanno invitato gli organi preposti del comune ad un incontro avente per oggetto la Festa di agosto del Santo Patrono. Siamo stati invitati ad attendere l’approvazione del bilancio comunale.

2. All’inizio del mese di giugno scorso preso atto che non erano inserite in bilancio somme da destinare alla Festa, l’Assessore Balistreri che rivendicava comunque la direzione artistica della Festa si impegnava a saggiare la disponibilità a collaborare di alcuni sponsor e ci avrebbe informato al riguardo.

3. Nel mese di giugno scorso il signor. Sindaco interpellato sull’argomento festa, aveva garantito la convocazione imminente di un “tavolo tecnico” …. Non se ne fece nulla!

4. Nel mese di luglio in seguito ad un ulteriore incontro sempre sollecitato dalla Confraternita l’Assessore Balistreri ha prospettato la possibilità che Festa potesse essere finanziata con fondi regionali, impegnandosi tuttavia,a garantire il minimo di quanto citato prima poiché la F esta potesse realizzarsi.

5. Lunedì 20 luglio scorso, in Chiesa Madre si è tenuto un ulteriore incontro con l’Assessore Balistreri nel quale si impegnava a garantire oltre ad alcune manifestazioni di piazza, anche luminarie, banda musicale per la processione e giochi pirotecnici. Puntualizzava tuttavia, che per varare il tutto occorreva una firma (sic.) da parte della regione, garantendo a prescindere che avrebbe realizzato i suddetti impegni, ma chiedendo altresì collaborazione per quanto riguardava i tamburinai e parte della banda musicale. Da parte dei presenti si prendeva atto di quanto dichiarato e con sacrificio si dava disponibilità per quanto richiesto.

6. Giovedì 23 luglio scorso, a seguito della comparsa, a nostra totale insaputa, del programma comunale sugli organi di stampa, anche noi abbiamo varato il nostro programma religioso, già del resto pronto da mesi.

7. Lunedì 27 luglio scorso, l’Assessore Balistreri in un ulteriore incontro al comune con i rappresentati della confraternita intenti alla definizione del programma, informava i suddetti della sopravvenuta impossibilità ad onorare gli impegni presi. Intorno alle ore 20:00 si apprendeva dagli organi di stampa la volontà di realizzare la Festa, smentendo quanto affermato al mattino e sempre senza informare né il Parroco né la Confraternita.

Non abbiamo parole!

A questo punto riteniamo tale modo di agire un’offesa alla cittadinanza tutta VERGOGNA!!!.

Comunichiamo al riguardo come Parroco responsabile a termine di diritto canonico e come Confraternita all’unanimità come sancito dalla riunione straordinaria tenutasi ieri che LA FESTA DI SAN
GIUSEPPE NON SI FARA’.

Invitiamo pertanto l’Amministrazione Comunale qualora volesse per la circostanza organizzare ugualmente “manifestazioni laiche” a non utilizzare la dicitura Festa di San Giuseppe.

Troppa acqua è passata sotto i ponti aldilà della crisi finanziaria, del dissesto comunale, il vero motivo è da ricercare altrove. Qualcuno più che omaggiare il Santo Patrono, che ha sempre segnato, nel passato, momenti di forte aggregazione religiosa, civile e sociale di festa paesana, condivisa dalla stragrande maggioranza della città; ritiene prioritario altro, non considerando, aldilà del fatto religioso la forte valenza di ricarica sociale che ha rivestito la festa estiva di “San Giuseppe rà Baaria”

Pertanto
Invitiamo tutti i fedeli devoti domenica 2 agosto alle ore 19:00 in Chiesa Madre nella solenne Santa Messa. Pregheremo tutti insieme il nostro Patrono, che ci conforti tutti a non perdere la speranza per la rinascita di questa nobile città che non merita di essere ridotta cosi.

L’Arciprete Sac. La Mendola Giovanni

La Confraternita “Patriarca San Giuseppe”  

 

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