A Porticello la manifestazione "Puliamo il porto", iniziativa concreta o manovra propagandistica?

A Porticello la manifestazione "Puliamo il porto", iniziativa concreta o manovra propagandistica?

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Il degrado in cui versa il porto di Porticello è cosa ben risaputa a chiunque abbia messo piede almeno qualche volta nella borgata marinara di Santa Flavia. Nei bassi fondali del porto, fortemente inquinati, si trova ogni genere di rifiuto gettato in mare dalla mano dell'uomo.

Oltre alle tonnellate di materiale nautico e da pesca, la mancanza di rispetto verso il mare, e quindi anche verso se stessi, da parte di chi il porto lo vive, ha fatto si che in acqua venisse riversato tutto ciò che non serviva più, come se il porto fosse una gigantesca pattumiera che ingoia tutto: oli esausti, rifiuti ingombranti e pericolosi, vernici, etc, etc.

Il contesto del porto "Bagnera", offre un panorama estremamente degradato anche in quelle che sono le sue pertinenze e porzioni terrestri, come i moli e il Largo Trizzanò, quivi sporcizia e lerciume sedimentato da anni appestano l'aria, che è irrespirabile. anche per la particolarità dei rifiuti che nei pressi del porto vengono prodotti e abbandonati.

Nessuno è mai stato in grado di quantificare lo sforzo economico e logistico che bisognerebbe produrre per una seria bonifica dei fondali del porto. Nessuno ha dicevamo mai fatto questo calcolo, perchè si tratta di cifre astronomiche per un ente come il Comune di Santa Flavia. Un'operazione del genere è si auspicabile, ma per il momento è lontana dall'essere concretamente fattibile.

Questa premessa ci serve per spiegare la lodevole iniziativa di un gruppo di cittadini di Porticello in programma domenica 28 agosto e per tutte le 4 domeniche successive.

Un gruppo di residenti di Porticello e Santa Flavia hanno deciso di trasformare in qualcosa di concreto la loro voglia di dare una mano, nata in seno ad un gruppo Facebook legato al paese. Hanno così deciso di organizzare la manifestazione"Puliamo il Porto I° Edizione".

I volontari, con l'ausilio di alcuni subacquei e sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Porticello, comandata dal Tenente di Vascello Silvestri, si adopereranno per ripulire le banchine del porto e i suoi fondali da quanti più rifiuti sarà possibile.

L'idea di voler pulire il porto è senza dubbio giusta, così come è giusto lodare e sostenere iniziative civiche che tendono sensibilizzare al rispetto dell'ambiente e a preservare, ripristinare e curare luoghi pubblici. Ed   giusto fare un plauso ad organizzatori, persone coinvolte e a chi verrà a dare una mano.

A nostro giudizio il vero successo di questa iniziativa, più che la concreta bonifica del porto, sarà riuscire a sensibilizzare al rispetto del mare e più in generale dell'ambiente quante più persone possibili, soprattutto giovani e ragazzi, nei quali è più facile instillare un modo diverso di pensare il mondo.

 Non possiamo esimerci però da un giudizio di perplessità generale su quelli che potranno essere i frutti di un tale lavoro, soprattutto nel medio e lungo periodo. Semplicemente perchè la sfida che ci si è posti va oltre quelle che sono le possibilità di un manipolo di persone, pur se armate di incrollabile determinazione, ove sussistono, come in questo caso, degli ostacoli non superabili con la sola voglia di aiutare o con un sacco o un rastrello o un paio di sub a mani nude.

Il Comune di Santa Flavia ha comunicato intanto di aver ripulito ieri il porto di Porticello dai tantissimi rifiuti ingombranti abbandonati e ha invitato i cittadini e i pescatori ad evitare di gettarli nuovamente in strada, ma di servirsi del servizio di ritiro rifiuti ingombranti attivo nel territorio comunale.

A Santa Flavia stanno avvicinandosi di gran carriera le elezioni amministrative del 2017, tanto che sono già cominciate le manovre sotteranee degli aspiranti candidati a sindaco.  Iniziative come questa, in prossimità di tornate amministrative, rischiano quindi di essere viste come una trovata per accreditarsi agli elettori come soggetti politici, o ancora come trampolino di lancio per un posto nelle liste tanto ambite del Movimento 5 Stelle, che a Santa Flavia deve ancora fare l'exploit già fatto registrare altrove, ad esempio a Bagheria 2 anni fa. 

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