La fotografia in copertina, come da titolo, dice più delle parole e testimonia il livello di degrado delle periferie e le difficoltà che vi sono, e che da sempre esistono, sul piano della raccolta dei rifiuti a Bagheria, siano essi rifiuti ingombranti, differenziati, speciali, organici, pericolosi e chi più ne ha più ne metta. Si tratta un'emergenza ormai continua e neanche troppo latente, che dura ormai da almeno un decennio.
La fotografia risale ad oggi 21 agosto, ed è stata scattata in contrada Incorvino a Bagheria, nel quartiere che sorse abusivamente, come molti altri, in seguito alla crescente "fame di case" di una cittadina intera negli anni 70', a monte dello svincolo di Bagheria.
Non è dato sapere chi e come abbia posizionato li, tra i cassonetti dei rifiuti dell'"Isola Ecologica" in via Giovan Battista Marino, e soprattutto perchè lo abbia fatto, questa vecchia uno bianca senza sportelli e senza ruote sopra i classici "patatoni" di tufo.
Il veicolo dovrà ovviamente essere rimosso, crediamo a spese di tutti quei cittadini onesti e rispettosi di norme e leggi, compresa quella immanente del rispetto per l'ambiente.
E' un rammarico dirlo ma Bagheria è anche questo, un luogo dove ignoranza e sprezzo per le regole, alla base di un atto simile, vengono scambiate a volte anche per furbizia e capacità di adattamento.