1. “La felicità è la condizione naturale di tutti gli esseri umani”: se sei convinto che tutti siano felici eccetto te, che la felicità sia una condizione a cui tendere naturalmente devi iniziare a mettere in discussione alcuni dei tuoi punti di vista.
2. “Se non sei felice hai qualcosa che non va”: questo è chiaramente una conseguenza del mito 1. La nostra società sembra convincerci nel credere che ogni condizione di malessere, di sofferenza o di debolezza sia il risultato di qualcosa che non va e di cui vergognarsi.
In realtà anche i normali processi di pensiero di una mente sana possono condurre alla sofferenza psicologica. Non è un errore o un difetto.
3. “Per avere una vita migliore devo sbarazzarmi dei sentimenti negativi”: se sei ossessionato dalla felicità puoi cadere nella trappola che ti fa credere di poter accettare solo sentimenti piacevoli. Mettere al bando una emozione negativa è impossibile e disfunzionale. Stress, paura, ansia fanno parte della nostra vita, anche quando le cose sembrano andare bene. Accettare questi sentimenti, non farci la guerra non significa che sei malato.
4. “Devo sempre controllare ciò che penso o che provo”: più che controllare pensieri e sentimenti puoi agire sulle azioni, vivendo il tuo presente.
L'illusione del controllo nasce già durante l'infanzia, quando ci viene detto di non piangere, di essere forte, che certi comportamenti non sono adeguati ecc.
Pensare in questi termini crea convinzioni radicate e altamente disfunzionali, come "per avere successo nella vita devo avere un buon controllo delle mie emozioni" o "diventerò felice e sano se migliorerò la mia capacità di evitare, ridurre o eliminare le emozioni e i pensieri negativi".
Una volta messi in discussione questi 4 miti si può iniziare a essere consapevoli che la felicità sta nel viaggio e non tanto nella meta. A questo punto immaginate un bambino che sta facendo un viaggio in auto con la mamma, devono andare alle giostre. Il bambino non vede l’ora di arrivare e si annoia presto durante il tragitto, inizia a domandare continuamente alla mamma quando arriveranno, così si crea un clima di tensione prima di raggiungere la meta. Immaginate adesso un altro bambino che, a differenza del primo, è consapevole di andare a divertirsi alle giostre ma già lungo il tragitto rimane incuriosito dal paesaggio, dalle auto, saluta i passanti, osserva divertito il continuo modificarsi del paesaggio che va delineandosi lungo il percorso. Se pensiamo solo agli obiettivi e non ai valori allora correremo il rischio di saltellare di meta in meta rincorrendo la felicità per tutta la vita.
Dott. Francesco Greco
Tel. 3922965686
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Il Dott. Francesco Greco, Psicologo e Psicoterapeuta, è specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Svolge attività clinica per i disturbi d'ansia, depressione, crisi, stress, insicurezza, disturbi emotivi. Utilizza la cbt e le terapie di terza generazione, Mindfulness e tecniche di rilassamento. Specializzato nel trattamento dei disturbi dell’alimentazione attraverso la tecnica della CBT-E, disturbi sessuali e consulenza di coppia, abuso di sostanze. Riceve a Bagheria e a Palermo.
