Riuscita manifestazione dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, oggi al San Paolo Hotel di Palermo, in occasione del convegno regionale organizzato dal Coordinamento Siciliano delle Associazioni dei Commercialisti “CONTRO-VERSO”. Contro una legiferazione fiscale non programmata. Verso la nuova visione del commercialista”,.
Il Convegno si è svolto a pochi giorni dalla revoca dell’astensione collettiva nazionale della categoria, che era prevista dal 27 febbraio al 6 marzo e fa seguito alla manifestazione generale della categoria svoltasi a Roma il 14 dicembre scorso.
Dopo i saluti istituzionali portati dal sindaco Leoluca Orlando, hanno aperto i lavori i coordinatori provinciali delle tre sigle sindacali, che riunite nel coordinamento siciliano dei commercialisti hanno organizzato l’evento.
Loredana Lesto e Francesca Salemi (Vice Presidente Nazionale Unagraco -Unione Nazionale Commercialisti ed Esperti Contabili) hanno sottolineato il carattere unitario della manifestazione, con la presenza dei rappresentanti delle istituzioni che consente di trasmettere ai decisori politici, il malessere generale della categoria, rimarcando che la partecipazione ed il coinvolgimento della parte imprenditoriale, evidenzia che le istanze della categoria, in fondo coinvolgono anche e soprattutto le imprese, il vero bersaglio delle storture legislative e burocratiche.
“Una categoria professionale che prova a far sentire la propria autorevole voce e ad assumere consapevolezza della propria funzione sociale ed economica, - ha ribadito Eustachio Cilea; Presidente Provinciale dell’Associazione Nazionale Commercialisti - nel tentativo di fare sindacato e creare coscienza di categoria tra gli iscritti e avviare, al contempo, un contraddittorio e un serrato confronto con le controparti politiche e burocratiche”
Francesco Paolo Ferraro di Unico Palermo (Unione Italiana Commercialisti) ha evidenziato la necessità di attivare metodologie di ascolto e di dialogo costruttivo e proficuo con la struttura burocratica, razionalizzando il calendario fiscale ed eliminando gli adempimenti inutili.
Nella relazione introduttiva il Consigliere Nazionale dell’ANC; Salvo Geraci, ha sintetizzato i temi di rivendicazione della categoria professionale: riduzione degli adempimenti, per lo più inutili, che sviliscono il ruolo dei commercialisti, una vera razionalizzazione del calendario fiscale e semplificazione del sistema; la mancata riforma fiscale che si traduce in un aggravio di costi a danno della categoria e dei contribuenti; il mancato rispetto dei diritti del contribuente e dei commercialisti.
Alla manifestazione è intervenuto l’On. Alessandro Pagano; (Lega Noi con Salvini - Vice Presidente della Commisssione Bilaterale Anagrafe Tributaria) che ha catturato l’attenzione dei partecipanti con due proposte rivoluzionarie: la Flat tax per i contribuenti e il riconoscimento da parte dello Stato per i commercialisti della titolarità di una pubblica funzione, come per i notai. “Sono necessarie queste due svolte per salvare il nostro sistema fiscale" a detta di Pagano."Di fronte a un popolo vampirizzato dal fisco - spiega Pagano - la soluzione è prevedere una Fiat Tax al 20%, in modo tale da sgravare i contribuenti dall'assurda persecuzione che li affligge così che rinasca la propensione al consumo, all'investimento e al risparmio. Sul piano organizzativo, i commercialisti sono diventati una figura indispensabile per la gestione dei tributi, senza di loro il sistema crollerebbe. Per questo serve un pieno riconoscimento giuridico della loro funzione pubblica".
Non hanno potuto partecipare alla manifestazione, perché trattenuti a Roma da sopravvenuti impegni istituzionali la Vice- Presidente della Commissione Finanza della Camera l’On.Carla Ruocco (M5S) e l’On. Franco Ribaudo (PD).
Successivamente i Presidenti Nazionali dei sindacati di categoria, Marco Cuchel; dell’Associazione Nazionale Commercialisti, Giuseppe Diretto, dell’Unione Nazionale Commercialisti ed E. C. e Domenico Posca dell’Unione Italiana Commercialisti, hanno ribadito il carattere prioritario del ripristino della dignità professionale della categoria, di un coinvolgimento reale e concreto nei processi decisionali in maniera da poter svolgere con serenità il fondamentale ruolo di interfaccia tra il sistema delle imprese e le Istituzioni.
Temi e problematiche che non toccano solamente la categoria professionale, ma l’intero sistema paese, di cui il mondo delle imprese costituisce il motore pulsante, come hanno tenuto a sottolineare nei loro interventi .Mario Filippello; Segretario regionale CNA Sicilia e Patrizia Di Dio; Presidente Confcommercio Palermo.
Salvatore Forastieri; Garante del Contribuente Sicilia, ha approfondito il tema della reiterata abitudine da parte del legislatore di emanare leggi poco chiare, di difficilissima lettura, a volte giuridicamente carenti e quindi, destinate ad essere oggetto di interpretazione degli Uffici che amministrano i tributi nonché destinate ad alimentare evasione, elusione e controversie
Michele Balistreri
