Una delegazione composta da 25 studenti del Liceo Classico Francesco Scaduto di Bagheria, accompagnati dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Giuseppina Muscato, è stata ricevuta ieri al Quirinale per un incontro con il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.
L'incontro con le delegazioni di alcune scuole superiori d'Italia è stato voluto dal Presidente Mattarella nell'ambito di un percorso di cittadinanza attiva, che avvicini gli studenti alle istituzioni.
Gli studenti sono stati ricevuti in udienza dal Presidente e hanno avuto la possibilità di rivolgergli anche alcune domande. Per il Liceo Classico di Bagheria lo studente Lorenzo Ventimiglia ha posto al Capo dello Stato Sergio Mattarella il seguente quesito: "Noi giovani abbiamo, rispetto ai nostri padri, l'indubbio vantaggio di poter accedere alle informazioni in tempo reale ed in modo diretto, su fatti e dettagli. Quali indicazioni può darci per evitare che il nostro sguardo sul mondo contemporaneo sia frammentato, superficiale e influenzabile ? . Nella risposta il Capo dello Stato ha riconosciuto grande importanza alle nuove forme di diffusione della conoscenza come il web, strumenti che hanno dato a tutti la possibilità di accrescere il loro sapere. Il Presidente ha sottolineato come lo studio e l'approfondimento siano la chiave per essere padroni delle nostre vite. Mattarella ha spronato le nuove generazioni a studiare e approfondire, a seguire le proprie passioni e assecondare le predisposizioni che ognuno possiede, mostrando di credere sinceramente nella forza vitale e innovatrice delle nuove generazioni, auspicando un loro maggiore coinvolgimento all'interno della vita pubblica del paese.
Gli studenti del liceo classio F. Scaduto sono rimasti entusiasti della giornata trascorsa al Quirinale e hanno apprezzato l'attenzione di Mattarella verso le future generazioni e il suo stile sobrio. Il Presidente nato e cresciuto a Palermo, ha speso parole di elogio per Bagheria, inorgogliendo gli animi degli studenti bagheresi, rimasti favorevolmente colpiti dall'affabilità discreta del Capo dello Stato loro conterraneo.