A distanza di pochi mesi dall'amputazione degli arti a causa di una meningite batterica fulminante che lo ha colpito lo scorso gennaio, il bagherese Davide Bartolo Morana muove i primi passi con le protesi in un centro di rialbilitazione vicino Bologna.
Sotto lo sguardo compiaciuto di medici e fisioterapisti Davide, giovane 24enne dall'inesauribile forza di volontà e attaccamento alla vita, ha compiuto qualche metro autonomamente senza mai perdere il buon umore e lasciandosi andare alla fine in un urlo di gioia e liberazione.
La grande catena di solidarietà che si è innescata a favore del giovane ha permesso di raggiungere in poco tempo la cifra per l'acquisto della avanzate protesi sperimentali per gambe e braccia che, dopo una luga riabilitazione, potranno permettergli di fare una vita il più possibile normale e magari un giorno di tornare a giocare a basket, il suo sport preferito.
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