1) L’ansia è solo un emozione. Sembra una affermazione ovvia, ma a volte non si direbbe. E’ una delle emozioni universali più importanti, fondamentale anche e soprattutto ai fini evolutivi, necessaria per la nostra sopravvivenza. Ma l’ansia diventa “inutile” e disfunzionale quando supera una certa soglia e questo avviene sulla base di un certo nostro modo di pensare e di certi nostri comportamenti.
2) L’ansia arriva dopo una preoccupazione. L’ansia è solo la conseguenza di un tuo particolare pensiero, di una tua preoccupazione, niente di più niente di meno. Inizia a vedere l’ansia come una conseguenza emotiva naturalmente legata ai tuoi pensieri. Fa parte di una catena. La logica è: più mi preoccupo più avrò ansia.
3) Non parlare troppo della tua ansia. Così gli dai l’importanza che non merita. Più ne parli più aumenta. Sicuramente ti sarà capitato di parlare di ansia con i tuoi familiari, con il partner o avrai fatto una confidenza a qualche tuo amico, magari per chiedere rassicurazioni e nella speranza che questo possa in qualche modo giovarti. Tuttavia, come sai, questo non ti è davvero utile, non ti aiuta ed anzi, spesso e volentieri contribuisce a far aumentare il tuo disagio.
4) Non sei “malato di ansia”. Non pensare che sia vero quel pensiero che ti spinge a credere di avere un serio problema, che magari l’unica cosa che puoi fare è continuare a stare peggio o che da solo non ce la potrai fare. Quando ad esempio chiedi continue rassicurazioni e gli altri in qualche modo cercano di aiutarti e di tranquillizzarti, in realtà rafforzano in modo sottile il messaggio implicito che tu effettivamente abbia un problema, aumentano insomma la nostra percezione di incapacità. Per ricominciare devi provare a farne a meno, perché è solo così che potrai riappropriarti della tua autonomia.
5) Evita di evitare. Se soffri di ansia sicuramente avrai compilato nella tua mente una lista di luoghi da cui tenerti assolutamente alla larga: l’autostrada, il centro commerciale, gli spazi angusti, l’ascensore, dove c’è molta gente, dove c’è poca gente ecc. Il problema è che più eviti queste situazioni più queste diventano un tabù, con il risultato inevitabile di fargli acquisire più forza. C’è solo una via: armati di coraggio e affrontale!
6) L’ansia non ti deve piacere, devi fargli solo un po’ di spazio. Se l’accetti passerà più in fretta. Se ci lotti farai uno sforzo inutile, rischi di moltiplicarla in modo esponenziale. Perché? Perché semplicemente non c’è vita senza ansia, l’ansia in un certo senso fa parte della nostra esistenza, è una condizione che riguarda il nostro essere umani e più tu non la vorrai, più inevitabilmente ti focalizzerai su di essa facendola aumentare. Pensa meno all’ansia e osserva di più le sensazioni.
7) Documentati e rivolgiti a psicologi esperti del problema. Certamente più si impara a riconoscere i meccanismi dell’ansia, il suo funzionamento, più questa spaventa di meno e tende a regredire. Se senti che la situazione ti stia sfuggendo di mano non esitare a chiedere un aiuto professionale. Non è la prova che tu hai un serio problema, anzi è un segno della tua maturità e della voglia che hai di ricominciare ad essere al 100% investendo su te stesso!
Dott. Francesco Greco
Tel. 3922965686
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Il Dott. Francesco Greco, Psicologo e Psicoterapeuta, è specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Svolge attività clinica per i disturbi d'ansia, depressione, crisi, stress, insicurezza, disturbi emotivi e dello spettro ossessivo. Utilizza la Terapia Cognitiva, la Acceptance and Commitment Therapy (ACT), Mindfulness e la SCHEMA THERAPY. Specializzato nel trattamento dei disturbi dell’alimentazione attraverso la tecnica della CBT-E, disturbi sessuali e consulenza di coppia. Riceve a Palermo e Bagheria.
