Attivo anche a Bagheria il nuovo numero unico di emergenza

Attivo anche a Bagheria il nuovo numero unico di emergenza

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E’ ufficialmente operativo dall’8 ottobre, a Palermo e provincia, dunque anche a Bagheria, il 112, il NUE numero di emergenza unico europeo 112, nel quale confluiscono i numeri di emergenza 113, 112, 115 e 118 associati rispettivamente a polizia, carabinieri, vigili del fuoco e soccorso sanitario.

 

La CUR centrale unica di risposta per la gestione integrata delle chiamate di emergenza per la Sicilia occidentale, con sede all’interno dell’ospedale Civico, completa la copertura del servizio sul territorio, dove è già stata attivata la centrale unica di Caltanissetta, per la Sicilia orientale.

Nella CUR di Palermo è stato creato un gruppo di monitoraggio, “cabina di regia” che esaminerà, per migliorarne il funzionamento, l’andamento del servizio a livello provinciale e in tutta la Sicilia occidentale, che comprende le province di Agrigento e Trapani.

Come funziona il 112
Si può chiamare da telefono fisso o mobile da tutte le reti Gsm (Global System for Mobile Communications). La chiamata è gratuita, il servizio è multilingue. Nel caso in cui la chiamata fosse indirizzata a uno dei “vecchi” numeri di emergenza, che rimangono comunque attivi, viene ricevuta dalla centrale unica del Nue che si occupa anche di smistare le richieste di aiuto all’ente competente a intervenire.

Il 112, oltre a facilitare con la sua “unicità” le richieste di soccorso, consente di localizzare geograficamente il chiamante, e di gestire i sistemi di chiamata automatica da veicolo in movimento.

Il Nue, inoltre, filtra le chiamate: errori, scherzi telefonici o chiamate multiple non vengono trasmessi alle centrali operative di secondo livello, che ricevono, quindi, solo le effettive chiamate di emergenza, con un abbattimento del flusso di entrata, spiega la prefettura, del 50%.

 

Nue 112 accessibile con l’app “Where are u”
Consente di effettuare una chiamata d’emergenza con l’invio automatico all’operatore dei dati che localizzano il chiamante, anche dove non c’è linea, grazie al Gps. L’app del ministero dell’Interno consente di effettuare chiamate d’emergenza anche agli ipoudenti o alle persone sorde, e anche la chiamata muta con contestuale localizzazione di chi è in difficoltà.

 

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