"La droga non è roba per te", a Bagheria una campagna di sensibilizzazione contro la droga

"La droga non è roba per te", a Bagheria una campagna di sensibilizzazione contro la droga

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i chiama “ La droga, non è ROBA per TE” ed è la campagna organizzata dall'amministrazione comunale in sinergia con l’Intercear, la Comunità Terapeutica Casa dei Giovani e il Sert di Bagheria ( Asp 6).


Nella giornata mondiale contro l'Aids si promuove una campagna di prevenzione sulla dipendenza da droga con lo slogan “ La droga, non è ROBA per TE”.
Non si tratta solo di una sensibilizzazione ed invito ai giovani a stare lontani dalle droghe e dai suoi molteplici danni alla salute sino alla morte ma anche una fattiva collaborazione che permette di mettere a disposizione un un centro ascolto telefonico per tutti coloro che vogliono chiedere aiuto, consigli o essere orientati per intraprendere un percorso di liberazione dalle droghe o per la rete familiare o amicale che si trova spesso a non essere preparata ad affrontare il problema della dipendenza di un proprio caro.

Il servizio sarà attivo dal lunedì al sabato dalle 8,00 alle 20,00 chiamando i numeri telefonici: 091.900407 e 376.0523121. Il servizio è rivolto a chi fa uso di droga e vuole uscirne, a chi ha un familiare, un amico da aiutare con un problema di dipendenze e vuole aiutarlo. «Viviamo un periodo davvero complesso, l’ultima relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia 2020 (anno di riferimento 2019) ci fornisce un quadro drammatico sulla questione» - segnalano gli organizzato della campagna -«Continua a crescere il mercato della cocaina, con ingenti quantitativi sequestrati, indice di elevata disponibilità della sostanza sul territorio. Dato confermato anche da una maggiore incidenza nei ricoveri e nei decessi. La diffusione delle Nuove Sostanze Psicoattive prosegue la sua espansione, confermando una trasformazione verso mercati complessi e mutevoli. Si consolida la diffusione di modalità di consumo che virano verso le sostanze sintetiche e il poliutilizzo, insieme a forme di consumo più tradizionali ma comunque caratterizzate da modalità occasionali che cambiano secondo i contesti».

«Sentiamo la responsabilità di intervenire per aiutare e salvare i figli di questa nostra comunità» - scrivono il sindaco di Bagheria, Filippo Tripoli e l'assessore Emanuele Tornatore in una nota inviata ai dirigenti scolastici di tutte le scuole cittadine con la quale chiedono aiuto a diffondere il numero telefonico del centro ascolto tra gli studenti e i loro familiari.
Con la nota inoltre si chiede di pubblicizzare la campagna di prevenzione sui rispettivi siti web istituzionali, così come avverrà sul sito web comunale.

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