Cronaca

Secondo le indagini degli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Cefalù, i due residenti a Bagheria Dario Coffaro di 32 anni e Giuseppe D'Antoni di 42, quel residence 'Vania' bersagliato dai furti, elettrodomestici soprattutto,  lo conoscevano bene; e a condurre gli investigatori alla individuazione dei responsabili sono state anche le modalità e le circostanze in cui i furti si sono verificati.

Un residence che nel periodo invernale era praticamente deserto, trovandosi in una zona  poco frequentata di Campofelice, ma, a indirizzare gli investigatori, anche il sospetto che fosse la conoscenza delle abitudini dei proprietari che consentiva ai due ladri di agire con tutta calma.

Persone quindi che conoscevano il contesto in cui 'operavano': partendo da queste osservazioni la Polizia è risalita ai due bagheresi che in estate erano dei frequentatori di quel residence, di cui pertanto conoscevano i minimi dettagli.

La scoperta di alcune impronte digitali dei due, rilevati dalla Polizia scientifica  nei luoghi del reato, è stato il riscontro oggettivo che ha confermato gli inquirenti del Commissariato di Polizia di Cefalù, diretto da Manfredi Borsellino,  nel loro sospetto, e li ha spinti a richiedere un provvedimento restrittivo della libertà di movimento di Coffaro e D'Antoni.

Il pubblico ministero ha avanzato quindi per i due malviventi, la richiesta di obbligo di residenza  nel  comune di Bagheria ed il divieto di uscire di casa tra le 21 e le 7.30 del mattino.

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nella foto da sx  Giuseppe D'Antoni e Dario Cuffaro

 

Due i fatti di cronaca da segnalare nei giorni scorsi a Bagheria.Nella mattinata di ieri la Volante della Polizia è stata chiamata dal titolare della Zooagricola di via Consolare che ha denunciato di avere subito, presumibilmente durante la notte precedente un furto all'interno del proprio esercizio commerciale.

Durante la notte infatti dei ladri dopo avere segato le sbarre in ferro di una finestra, che si trova in una zona non visibile dalla via Consolare, sono penetrati all'interno ed hanno razziato soprattutto attrezzature meccaniche per l'agricoltura e il giardinaggio e costose confezioni di antiparassitari per uso veterinario.

Motoseghe, decespugliatori, tagliaerba, acquari e quant'altro hanno rappresentato il cospicuo bottino di un furto la cui entità deve essere ancora inventariata, ma che supera sicuramente il migliaio di euro.

I ladri hanno praticamente agito indisturbati, eprobabilemente hanno usato l'ingresso principale di via Consolare solo per la fuga con il materiale rubato.

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L'altro fatto di cronaca in via Pittalà, una traversa nella parte alta di corso Butera: questa notte l'allarme per la Polizia è scattato intorno alle 2.45 perchè una Wolkwagen Lupo di proprietà di P.G. di 23 anni stava prendendo fuoco, per cause che sono ancora da accertare.

Sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere le fiamme, ma l'auto è andata quasi completamente distrutta; bruciata anche una persiana e anneriti anche i muri perimetrali di alcune abitazioni, oltre che danni  alle linee esterne di illuminazione pubblica.

Un intervento dei Carabinieri si è svolto questa mattina poco dopo le ore 12, sotto lo sguardo sbigottito di centinaia di persone, in vicinanza del supermercato 'Il centesimo' a ridosso dell'area del mercatino, che proprio ogni mercoledì apre gli stand dei venditori ai consumatori.

Sono arrivate a grande velocità due auto dei Carabinieri con a bordo anche uomini in borghese che hanno caricato sulle loro auto, stando alle testimonianze dei presenti, quattro o cinque individui, che pare fossero i gestori di un banco di vendita di frutta che si trova proprio davanti al Supermercato.

Le auto sono immediatamente ripartite a grande velocità ed a sirene spiegate.

Si è subito diffusa la voce, che riportiamo con il condizionale, che qualcuno dei fermati avesse tentato di spacciare euro falsi.

Più tardi pensiamo di poter dare degli aggiornamenti

 

 

E' accaduto nella tarda serata di ieri sull'autostrada PA-CT , in vicinanza dello svincolo di Villabate, direzione Catania. Lo riporta oggi il Giornale di Sicilia in un articolo di Ignazio Marchese.

Il conducente di una Smart, S.C. di 55 anni, bagherese, per motivi ancora da accertare avrebbe sbandato sulla curva, e subito dopo avere urtato contro il guard rail è stato sbalzato fuori dalla vettura.

I soccorritori del 118 chiamati da altri automobilisti hanno immediatamente stabilizzato il ferito che perdeva sangue dalla testa, ed hanno poi provveduto a ricoverarlo presso l'Ospedale civico di Palermo.

L'uomo pur seriamente ferito non sarebbe però in pericolo di vita.

Naturalmente si sono formate lunghe code di auto per il restringimento della carreggiata, dovuto alla necessità di fare i dovuti rilievi da parte della Polizia stradale di Bonfornello.

 

dal Giornale di Sicilia

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