Coinres, ormai è un fuggi fuggi: si dimette anche il consigliere anziano S.Scaletta

Coinres, ormai è un fuggi fuggi: si dimette anche il consigliere anziano S.Scaletta

cronaca
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Sono finiti i tempi d’oro di quando un posto di presidente o anche solo nel consiglio di amministrazione del Coinres significava, potere, prestigio e prebende.
Ora dopo che i “buchi” sono stati fatti, uno dopo l’altro fanno un passo indietro.


L’ultimo in ordine di tempo, Salvatore Scaletta, sindaco di Altavilla Milicia , che dopo le dimissioni del presidente Antonino Caruso, del vicepresidente Salvatore Badami sindaco di Misilmeri, era il consigliere anziano cui competevano le funzioni di presidente.
Scaletta, però, una giustificazione ce l’ha ed anche seria.
Dal 15 Giugno prossimo con l’elezione del nuovo sindaco di Altavilla Milicia, lui decadrà dalla carica.
E per lo stesso motivo si è dimesso anche Ciro Spataro, sindaco di Marineo
In atto pertanto le funzioni di presidente spettano al sindaco di Ficarazzi Giuseppe Cannizzaro.
Finiti i tempi delle allegre gestioni, delle assunzioni facili di amici e amiche senza alcun criterio e controllo, i nodi ora sono venuti al pettine.

A partire dalle indagini della Procura di Termini Imprese che sta indagando l’ex presidente Raffaele Loddo, il direttore generale R. Incagnone e il responsabile della Temporary sulla correttezza delle ultime assunzioni a tempo e che certamente non verranno prorogate.

A seguire con le casse desolatamente vuote, con i comuni che non pagano, (ed inutili si sta rivelando anche l’invio dei commissari per il recupero dei crediti), con l’ AMIA che pretende il rispetto del piano di rientro dei suoi crediti patteggiato poche settimane orsono, con i cassonetti in condizioni vergognose, con la raccolta differenziata rimasta una pia intenzione, con i dipendenti sul piede di guerra, (da lunedì prossimo sarebbe previsto uno sciopero perché non hanno ricevuto le spettanze di maggio), e i cittadini “schifiati” per la pessima qualità di un servizio che si paga a caro prezzo.

C’è n’è abbastanza per fare scappare anche i meglio intenzionati come il dottor A. Caruso, che qualche giorno dopo l’insediamento ci disse, che stava cercando di capirci qualcosa: adesso ha capito perfettamente.

Questa gatta a pelare non la vuole più nessuno, anche perché tra sei mesi al massimo il Coinres verrà liquidato, ma il conto della festa e dell’abbuffata purtroppo dovremo pagarlo noi.
Intanto si è riusciti a convocare da parte del vicepresidente, in assenza del presidente, l’assemblea dei sindaci per lunedì 9 giugno alle ore 16.
Prepariamoci al peggio.

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