Penuria di acqua a Bagheria: il motivo ? mancava la benzina

Penuria di acqua a Bagheria: il motivo ? mancava la benzina

cronaca
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Proprio così: nessuna riduzione della dotazione idrica a monte, nessuna tubazione guasta, nulla di nulla. Mancava solo la benzina ed i tre mezzi ( prima erano nove) che in atto vengono utilizzate dai dipendenti APS per tutti i compiti di istituto, dai nuovi allacciamenti alle disdette, e soprattutto per l'esecuzione delle manovre per alimentare i vari quartieri di Bagheria, erano semplicmente rimasti con i serbatoi vuoti.

Da giorni dagli uffici dell'A.P.S., i cui dipendenti, sia detto per inciso, da quattro mesi non ricevono lo stipendio, era partito l'allarme verso l'unità di crisi dell'ATO idrico Palermo 1: ' Abbiamo esaurito i buoni benzina ed il titolare del distributore non ha nessuna intenzione di anticipare ancora carburante; una crisi annuciata quindi.

Le auto 'tirano' sino al lunedì di questa settimana, dopo di chè si ferma tutto, le 'saracinesche'  rimangono ferme con il risultato che mezza città continua ad avere il regolare flusso idrico e l'altra metà rimane a secco.

A Santa Flavia invece, dove il sindaco ha messo a disposizione la propria auto con autista che quotidianamente andava a prelevare gli operai a Bagheria, li portava all'acquedotto  quindi in giro per il paese a 'manovrare le saracinesche',  riportandoli alla fine del turno a Bagheria, non c'è stato alcun disagio.

Adesso la situazione si è sbloccata, sono tornati i buoni carburante ma ci vorrà una settimana per ripianare la corretta distribuzione.

Una buona notizia però nel fosco e incerto panorama del dopo-APS c'è: proprio stasera Onda Energia, l'azienda romana che aveva vinto l'assegnazione del servizio per i comuni dell'ATO Palermo 1,  ha presentato una proposta che dovrebbe servire a sbloccare la situazione.

Ha acquistato per una cifra simbolica, 10.000 euro, la fallita A.P.S. e si è detta disposta a fare ripartire il servizio assorbendo anche la forza lavoro, dopo avere però ottenuto un incremento del 9% del prezzo di vendita dell'acqua all'utenza, uno sconto del 10% sugli acquisti di acqua da Amap e Sicilacque, e una serie di concessioni sul terreno del rapporti di lavoro con i dipendenti.

Intanto il commissario alla Provincia Domenico Tucci ha rinviato di un mese, dal 5 giugno al 5 luglio, la consegna delle reti per dare tempo ad Onda Energia di capire meglio la situazione.

Pare insomma che il temuto blocco non ci sarà, ma nel periodo di transizione ci saranno comunque da attendersi e per giunta in piena estate disagi seri

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