Bagheriamap.com la guida turistica online di Bagheria e del comprensorio

Bagheriamap.com la guida turistica online di Bagheria e del comprensorio

cronaca
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Abbiamo intervistato Valerio Gruessner,  operatore turisticoideatore, insieme con Fabio Fortino laurendo in arichitettura, del progetto  Citymap, la guida turistica cartacea di Bagheria, che adesso si rinnova ed esce anche in una versione online bagheriamap.com

Valerio, come nasce l’idea del progetto CityMap e Bagheriamap?

Credo sia utile fare una prima considerazione: nel nostro comprensorio esiste già un flusso turistico, seppur di dimensioni ridotte rispetto alle potenzialità esistenti; lo dimostra il fatto che diverse realtà locali lavorano da numerosi anni in questo settore, vedi le strutture ricettive più grandi come il Domina Coral Bay e quelle più piccole come le numerose case vacanza e b&b distribuiti fra il litorale di Mongerbino, Santa Flavia e Bagheria. C’è poi una seconda considerazione importante: l’area di Bagheria ha la grande fortuna di possedere numerose attrazioni artistiche, culturali e naturali che meriterebbero molta più visibilità. Quello che manca è il senso di comunità. L’ambizione su cui stiamo investendo attraverso la mappa cartacea CityMap e quella online bagheriamap.com è la realizzazione di una rete che dia voce alle nostre eccellenze. Vogliamo accompagnare i potenziali turisti attraverso un percorso che li guidi verso i punti di maggior interesse ed i servizi di maggior qualità.

Che riscontro ha avuto il progetto della guida cartacea e quali altre iniziative di completamento state prevedendo?

Con la mappa cartacea CityMap abbiamo avuto un ottimo riscontro nel 2013. Siamo molto soddisfatti del risultato perché siamo stati in grado di monitorare in maniera accurata la distribuzione. Abbiamo infatti optato per una distribuzione su richiesta. Se sommiamo le copie consegnate agli hotel/b&b più grandi, stazioni ferroviarie e Aeroporti arriviamo a 7 mila copie, circa la metà della tiratura totale distribuita nel 2013. L’elemento che dà forza al nostro ottimismo sono gli apprezzamenti espressi da parte sia dei partner che fino ad ora ci hanno supportato che dei fruitori della mappa stessa. Per il 2014, oltre alla mappa in versione cartacea abbiamo sviluppato un sito internet fully responsive (in soldoni, un sito che funge anche da applicazione per dispositivi mobili) e dei pannelli con la mappa che verranno installati in diversi punti strategici della città. 

altaltA quali esigenze del turista può andare incontro CityMap? 

Per rispondere a questa domanda basta immedesimarsi nei panni del turista. Quando andiamo in vacanza, la prima cosa di cui ci forniamo è una mappa che ci permetta di scoprire l’area in cui soggiorniamo. Dopo questa prima fase, l’interesse si sposta verso l’ambiente che ci circonda. Qui entra veramente in gioco l’utilità del nostro progetto. La nostra idea è quella di fornire ai turisti un ventaglio ampio di opportunità per il loro soggiorno. Il nostro comprensorio è ricco di esperienze di altissima qualità, e il nostro obiettivo è di rendere più friendly un soggiorno in questa meravigliosa zona.

Quali zone geografiche sono comprese nella guida?

Il progetto di CityMap e di bagheriamap.com parte dalla considerazione che un serio processo di sviluppo turistico è possibile solo se si ragiona su un livello di comprensorio. Abbiamo infatti coinvolto le realtà più interessanti che ricadono nei comuni di Bagheria, Santa Flavia e Casteldaccia. Quest’anno abbiamo rafforzato questa prospettiva affidandoci ai vantaggi che solamente lo strumento di internet può offrire (qui infatti non esistono i limiti di spazio tipici della carta stampata). Dal nostro punto di vista l’elemento da cui partire deve essere il comprensorio di Bagheria, ma dobbiamo puntare ad intercettare quei viaggiatori ancora indecisi su dove trascorrere la propria vacanza in Sicilia. Per questo motivo stiamo coinvolgendo anche alcune realtà che offrono escursioni fuori porta (vedi gite giornaliere alle Isole Eolie) disposte a coprire, con i loro servizi, anche il nostro comprensorio.

altQuanti e quali sono le tipologie di punti d’interesse che vengono segnalate nella mappa?

Nella versione cartacea abbiamo optato per una segnalazione quasi totale di Ville, Palazzi e realtà artistico-culturali. Nella versione online abbiamo preferito invece fare una selezione indicando quelle realtà che ad oggi sono concretamente fruibili. In entrambe le versioni abbiamo anche inserito punti d’interesse naturalistici e mappato gli accessi al mare. Abbiamo poi coinvolto quelle realtà private che, a parere nostro, rientrano fra le esperienze più significative del nostro comprensorio. Ci fa enormemente piacere, ad esempio, avere fra i nostri partner Michelangelo Balistreri che, oltre a gestire una modernissima struttura di distribuzione di pesce azzurro, ha anche realizzato un museo del mare che non ha concorrenti in Sicilia. Ci sono poi i ragazzi del Bitta che hanno ridato ossigeno alla vita culturale della nostra comunità e poi i ragazzi che operano nel settore del turismo marittimo e sottomarino con le coinvolgenti attività di scuba diving alla Formica. Collaborano con noi anche alcune attivitá gastronomiche d’eccellenza, che negli ultimi anni hanno mostrato grande fantasia nell’interpretare in chiave moderna la nostra cultura culinaria. La cornice dei partner si chiude ovviamente con le strutture ricettive, attentamente selezionate in base alla qualità dei servizi offerti.

Quali sono, secondo la vostra esperienza, le vere chiavi del successo in campo turistico in un territorio come quello bagherese?

Siamo convinti che un impulso al settore turistico possa e debba partire da coloro che il territorio lo vivono quotidianamente. Bagheria ed il suo comprensorio non devono attendere i grandi investimenti stranieri. È sufficiente che i cittadini prendano coscienza delle ricchezze di cui la nostra terra dispone ed imparino ad amarla e promuoverla adeguatamente. Il mare, il clima, la storia, la cultura e la tradizione gastronomica sono già delle ricette sufficienti per avviare un percorso di sviluppo turistico. Il progetto che abbiamo messo in campo nasce dal basso e ha l’ambizione di stimolare la coscienza sul potenziale inespresso di cui disponiamo. Il nostro è un piccolo tassello di un ampio mosaico che speriamo tanti altri abbiano voglia di arricchire con i loro contributi.

Ultimissima domanda: tempi di attuazione di tutto ciò?

La versione beta di bagheriamap.com è già online. Le mappe cartacee andranno in stampa fine della prossima settimana, giusto il tempo di chiudere gli ultimi accordi con i nuovi partner. 

Per maggiori informazioni Valerio Gruessner email: valeriogruessner@gmail.com

Abbiamo intervistato Valerio Gruessner,  operatore turisticoideatore, insieme con Fabio Fortino laurendo in arichitettura, del progetto  Citymap, la guida turistica cartacea di Bagheria, che adesso si rinnova ed esce anche in una versione online bagheriamap.com

Valerio, come nasce l’idea del progetto CityMap e Bagheriamap?

Credo sia utile fare una prima considerazione: nel nostro comprensorio esiste già un flusso turistico, seppur di dimensioni ridotte rispetto alle potenzialità esistenti; lo dimostra il fatto che diverse realtà locali lavorano da numerosi anni in questo settore, vedi le strutture ricettive più grandi come il Domina Coral Bay e quelle più piccole come le numerose case vacanza e b&b distribuiti fra il litorale di Mongerbino, Santa Flavia e Bagheria. C’è poi una seconda considerazione importante: l’area di Bagheria ha la grande fortuna di possedere numerose attrazioni artistiche, culturali e naturali che meriterebbero molta più visibilità. Quello che manca è il senso di comunità. L’ambizione su cui stiamo investendo attraverso la mappa cartacea CityMap e quella online bagheriamap.com è la realizzazione di una rete che dia voce alle nostre eccellenze. Vogliamo accompagnare i potenziali turisti attraverso un percorso che li guidi verso i punti di maggior interesse ed i servizi di maggior qualità.

Che riscontro ha avuto il progetto della guida cartacea e quali altre iniziative di completamento state prevedendo?

Con la mappa cartacea CityMap abbiamo avuto un ottimo riscontro nel 2013. Siamo molto soddisfatti del risultato perché siamo stati in grado di monitorare in maniera accurata la distribuzione. Abbiamo infatti optato per una distribuzione su richiesta. Se sommiamo le copie consegnate agli hotel/b&b più grandi, stazioni ferroviarie e Aeroporti arriviamo a 7 mila copie, circa la metà della tiratura totale distribuita nel 2013. L’elemento che dà forza al nostro ottimismo sono gli apprezzamenti espressi da parte sia dei partner che fino ad ora ci hanno supportato che dei fruitori della mappa stessa. Per il 2014, oltre alla mappa in versione cartacea abbiamo sviluppato un sito internet fully responsive (in soldoni, un sito che funge anche da applicazione per dispositivi mobili) e dei pannelli con la mappa che verranno installati in diversi punti strategici della città. 

altaltA quali esigenze del turista può andare incontro CityMap? 

Per rispondere a questa domanda basta immedesimarsi nei panni del turista. Quando andiamo in vacanza, la prima cosa di cui ci forniamo è una mappa che ci permetta di scoprire l’area in cui soggiorniamo. Dopo questa prima fase, l’interesse si sposta verso l’ambiente che ci circonda. Qui entra veramente in gioco l’utilità del nostro progetto. La nostra idea è quella di fornire ai turisti un ventaglio ampio di opportunità per il loro soggiorno. Il nostro comprensorio è ricco di esperienze di altissima qualità, e il nostro obiettivo è di rendere più friendly un soggiorno in questa meravigliosa zona.

Quali zone geografiche sono comprese nella guida?

Il progetto di CityMap e di bagheriamap.com parte dalla considerazione che un serio processo di sviluppo turistico è possibile solo se si ragiona su un livello di comprensorio. Abbiamo infatti coinvolto le realtà più interessanti che ricadono nei comuni di Bagheria, Santa Flavia e Casteldaccia. Quest’anno abbiamo rafforzato questa prospettiva affidandoci ai vantaggi che solamente lo strumento di internet può offrire (qui infatti non esistono i limiti di spazio tipici della carta stampata). Dal nostro punto di vista l’elemento da cui partire deve essere il comprensorio di Bagheria, ma dobbiamo puntare ad intercettare quei viaggiatori ancora indecisi su dove trascorrere la propria vacanza in Sicilia. Per questo motivo stiamo coinvolgendo anche alcune realtà che offrono escursioni fuori porta (vedi gite giornaliere alle Isole Eolie) disposte a coprire, con i loro servizi, anche il nostro comprensorio.

altQuanti e quali sono le tipologie di punti d’interesse che vengono segnalate nella mappa?

Nella versione cartacea abbiamo optato per una segnalazione quasi totale di Ville, Palazzi e realtà artistico-culturali. Nella versione online abbiamo preferito invece fare una selezione indicando quelle realtà che ad oggi sono concretamente fruibili. In entrambe le versioni abbiamo anche inserito punti d’interesse naturalistici e mappato gli accessi al mare. Abbiamo poi coinvolto quelle realtà private che, a parere nostro, rientrano fra le esperienze più significative del nostro comprensorio. Ci fa enormemente piacere, ad esempio, avere fra i nostri partner Michelangelo Balistreri che, oltre a gestire una modernissima struttura di distribuzione di pesce azzurro, ha anche realizzato un museo del mare che non ha concorrenti in Sicilia. Ci sono poi i ragazzi del Bitta che hanno ridato ossigeno alla vita culturale della nostra comunità e poi i ragazzi che operano nel settore del turismo marittimo e sottomarino con le coinvolgenti attività di scuba diving alla Formica. Collaborano con noi anche alcune attivitá gastronomiche d’eccellenza, che negli ultimi anni hanno mostrato grande fantasia nell’interpretare in chiave moderna la nostra cultura culinaria. La cornice dei partner si chiude ovviamente con le strutture ricettive, attentamente selezionate in base alla qualità dei servizi offerti.

Quali sono, secondo la vostra esperienza, le vere chiavi del successo in campo turistico in un territorio come quello bagherese?

Siamo convinti che un impulso al settore turistico possa e debba partire da coloro che il territorio lo vivono quotidianamente. Bagheria ed il suo comprensorio non devono attendere i grandi investimenti stranieri. È sufficiente che i cittadini prendano coscienza delle ricchezze di cui la nostra terra dispone ed imparino ad amarla e promuoverla adeguatamente. Il mare, il clima, la storia, la cultura e la tradizione gastronomica sono già delle ricette sufficienti per avviare un percorso di sviluppo turistico. Il progetto che abbiamo messo in campo nasce dal basso e ha l’ambizione di stimolare la coscienza sul potenziale inespresso di cui disponiamo. Il nostro è un piccolo tassello di un ampio mosaico che speriamo tanti altri abbiano voglia di arricchire con i loro contributi.

Ultimissima domanda: tempi di attuazione di tutto ciò?

La versione beta di bagheriamap.com è già online. Le mappe cartacee andranno in stampa fine della prossima settimana, giusto il tempo di chiudere gli ultimi accordi con i nuovi partner. 

Per maggiori informazioni Valerio Gruessner email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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