Una cittadina pensionata scrive al sindaco: 'Caro Patrizio Cinque'

Una cittadina pensionata scrive al sindaco: 'Caro Patrizio Cinque'

cronaca
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Signor sindaco Cinque, quando finirà la sporcizia ambientale che regna sovrana nella nostra città? Sicuramente Lei dirà (come tutti) “Così è tutta la Sicilia” e così ci consoliamo!

Perché, invece, non cominciare a comportarci civilmente da entrambe le parti (cittadini e amministrazione comunale)? Noi (anche se non tutti, purtroppo) nelle nostre case facciamo una pulizia giornaliera, tenendo molto all’igiene. 

E come è compito di ogni cittadino tenere pulito il proprio spazio, così è compito Suo far mantenere puliti i luoghi pubblici chiusi e aperti. È necessaria una pulizia giornaliera, non solo nelle strade principali, ma anche nelle strade secondarie dove, nelle aiuole e sotto i marciapiedi, giace immondizia incrostata dalla polvere e dalle pioggia, non da giorni, ma da mesi ed anni!

Per non parlare dei mattoni rotti dei marciapiedi dove i pedoni anziani come me, e che camminano con l’aiuto di un bastone o di una stampella, rischiano di scivolare e cadere. Aggiungo gli asfalti con grandi buche e avvallamenti da far perdere l’equilibrio a chi attraversa la strada: una persona anziana non può fare cento metri in più per cercare le strisce pedonali (che nelle strade secondarie non esistono proprio).

Circa due mesi prima della Sua elezioni abbiamo visto un inizio di raccolta differenziata: sono stati ritirati i vecchi, sporchi e rumorosi contenitori di metallo e sono stati sostituiti con quelli di plastica colorati per la raccolta differenziata, sistemati soltanto nelle strade principali, senza criterio o rispetto per i negozi di alimentari o gli ingressi dei palazzi, ma solo per la comodità di chi deve ritirare i rifiuti e soprattutto senza calcolare l’insufficienza numerica (perché cinque contenitori bastano solo per un condominio di dieci famiglie).

E non parliamo del fatto che il ritiro non avviene con costanza,: quindi ci troviamo con i sacchetti depositati per terra, in abbondanza tra l’altro, se ci sono posteggiate delle auto davanti ai contenitori (anche questo dovrebbe essere vietato con segnaletica). Gli addetti al ritiro nemmeno ci provano, vanno via, e così i sacchetti aumentano attirando zanzare, scarafaggi, topi, gatti e cani (che meraviglia)!

E la disinfestazione?!?

Purtroppo non essendoci stata un’informazione specifica e istruttiva, sia per i cittadini e soprattutto per coloro che effettuano il servizio, questo è il risultato (l’avviso semplice che avete lasciato davanti ai contenitori non è sufficiente). Per esempio: nel bidone con su scritto “Indifferenziata”, la gente deposita i sacchetti con rifiuti misti pensando che significhi “vecchio sistema”.

Stesso dicasi per chi ritira i rifiuti, che si ferma alla punta della strada e, dopo aver trascinato e svuotato il bidone interessato per non fare tanti viaggi con i sacchetti che si trovano per terra in esuberanza (divisi però per categoria), li infila a caso in quelli svuotati.

altNon vorrei che questa raccolta differenziata fosse solo di facciata e che alla fine venisse “unificata”…

MI auguro proprio che non fosse così! Sarebbe utile ricominciare con il vecchio sistema delle lettere a casa ai cittadini (non tutti possiedono un computer, soprattutto la vecchia generazione) , il conferimento dei rifiuti, i giorni e le fasce orarie precedenti al ritiro degli stessi. Per “l’umido organico” la raccolta dovrebbe essere giornaliera, invece è da due settimane che il contenitore trabocca per terra per la gioia degli animali (ne ho la certezza, perché dentro al contenitore c’è ancora un mio sacchetto che ho personalizzato per controllare, che spero nel frattempo sia stato finalmente rimosso).

Bisognerebbe controllare e sanzionare “nel rispetto dell’ambiente” quelli che sbagliano: sia i cittadini che quelli che effettuano il servizio.
Signor Sindaco Cinque, mio marito ed io abitiamo a Bagheria da quindici anni in via Massimo D’azeglio, che è proprio un esempio di quello che le ho citato prima (strada dissestata e sporcizia sul marciapiede davanti al Consultorio A.S.P.). Le comunico che da due settimane circa nella via in cui abito, all’incrocio con via Papa Giovanni XXIII, si trova una buca piccola ma molto profonda. È stata solamente transennata ma ancora non ricoperta: sicuramente, quando succederà qualcosa di brutto, si provvederà….

Signor Sindaco, Lei è il quarto in carica da quando abito a Bagheria. Io spero che tutto quello che la Sua corrente politica propaganda sia vero, ma si ricordi che “Il buongiorno si vede dal mattino” e finora tutto è uguale, anche peggio! Per quanto riguarda l’immondizia, noi abbiamo pagato sempre regolarmente la tassa. Ma da ora in poi la pagheremo con lo stesso modo in cui viene effettuato il servizio di raccolta.

Le auguro buon lavoro (si fa per dire)

Saluti, Maria Lo Verso.

PS: chiederò la pubblicazione di questa lettera  anche sui social network e su tutti i media disponibili.

in copertina foto di archivio

 

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