Replica dei dipendenti Coinres: solo qualche parola di troppo in seguito ad atteggiamenti istigatori

Replica dei dipendenti Coinres: solo qualche parola di troppo in seguito ad atteggiamenti istigatori

cronaca
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In riferimento a quanto pubblicato sul sito di Bagheria news in data 11.09.2014, alle ore 22:06, avente per argomento l'attuale situazione dei rifiuti – Co.In.R.E.S., con la presente desideriamo dare fondate precisazioni, certamente corrispondenti a quanto realmente accaduto, affinchè, ad onor del vero, in maniera concisa ma incisiva, si racconti la verità e non ciò che non è. I punti di seguito elencati argomentano quanto è in intendimento:

• l'edificio di palazzo Butera, sede del Sindaco di Bagheria, attuale Dott. Patrizio Cinque, non è stato “circondato riuscendo successivamente ad entrare all'interno del perimetro dell'edificio e nell'atrio” - si riporta quanto scritto - da parte dei dipendenti Co.In.R.E.S. - espressioni che si addicono più ad eventi storici di epoca romana piuttosto che attuale - ; gli anzidetti dipendenti si sono presentati nei locali sopra citati su espresso invito del primo cittadino per discutere delle problematiche inerenti le spettanze maturate del mese di agosto c.a.; è sott'inteso che la presenza di tanta gente, a prescindere dal motivo e dalla finalità, ovunque genera caos e confusione se non è controllata e gestita a dovere. E, comunque, questo non esclude che non vi possano essere individui facinorosi e sobillatori di violenza e quant'altro che amano risolvere le questioni in modo più “pratico” che verbale; questo accade ovunque, non solo a Bagheria. Le FF. OO., sopraggiunte tempestivamente a seguito di segnalazione, possono riferire quanto ufficialmente occorso ;

• le minacce subite dal Sindaco e dall'Assessore Ing. Fabio Atanasio da parte di “uno sparuto gruppetto di dipendenti Co.In.R.E.S.” sono da inquadrare nel giusto contesto: indubbiamente qualche parola di troppo sarà stata detta, ma è anche vero che l'atteggiamento istigatore, e per nulla propositivo, pare sia stato assunto da chi occupa ruoli di autorità affinchè questo accadesse; in aggiunta, fa d'uopo sottolineare che il linguaggio adoperato da chi indossa, pro tempore, la veste di amministratore pubblico, sicuramente si manifesta decisamente deficitario di terminologia quantomeno consona al ruolo rivestito facendo ricorso, di contra, a parole poco efficaci, poco chiare nonché poco veritiere nel momento in cui qualche domanda è stata posta a buon diritto in merito alla retribuzione del mese u.s.; anche in questo caso le FF. OO. sicuramente potranno dare maggior contezza di quanto specificato in questo alinea;

• la nota a firma dei commissari, di cui si fa cenno nel dispaccio sopra menzionato, e che “affermano di non essere in grado di dare, nelle prossime settimane, sufficienti garanzie circa l'espletamento del servizio da parte dei dipendenti”, riguarda un contenzioso tra l'Amministrazione Comunale e gli organi gestori del Consorzio: ovvero il pagamento parziale delle fatture, in virtù di un contratto di servizio tutt'ora in essere, che ovviamente non è sufficiente a garantire le spese sostenute e documentate, forse non in maniera specifica, dal Co.In.R.E.S. e riguardanti gli ultimi mesi appena trascorsi. Tutto determina una strumentalizzazione immorale della situazione, che, per i suoi effetti, indiscutibilmente ricade sul Personale che opera nell'Unità Locale di Bagheria – Area 1.

Quanto sopra precisato al solo fine di tutelare e garantire quei lavoratori che, sebbene tutto il fango mediatico che stanno ricevendo, vogliono continuare a tenere la testa alta perché persone depositarie di dignità e rispetto, prima ancora che semplici matricole aziendali a cui riconoscere la titolarità di uno stipendio sudato e guadagnato con onestà e voglia di lavorare.
Il disastro Co.In.R.E.S. è da ricercare altrove, a cominciare da chi lo ha governato, l'ha gestito e, forse è il caso di dire, manipolato. Chi lavora all'interno di questo ente ha ben poca responsabilità diretta, se non quella sua specifica di dipendente, quest'ultima, ove sussista, da individuare, definire e contrastare con gli strumenti che la legge consente.

Bagheria 12.09.2014

 I dipendenti  Coinres

in copertina Foto di archivio protesta di lavoratori Coinres all'Assessorato regionale all'Energia
 

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