Erano le 16 di questo pomeriggio, allorchè l'ennesima discussione tra A.C., sant'eliese di poco meno di 30 anni e la propria madre è sfociata in un episodio di violenza familiare che spetterà al magistrato di turno qualificare, se tentato omicidio o lesioni gravi, in base alle risultanze investigative poste in essere dai carabinieri dela stazione di S.Flavia, agli ordini del maresciallo Fragano, supportati dai colleghi della Compagnia di Bagheria.
Il giovane che conduceva una vita irregolare, ed aveva spesso dissidi in famiglia, proprio stamane si era rivolto ai servizi sociali del comune per avere assistenza.
Gli era stata offerta la possibilità di un letto e di un pasto caldo a Palermo, presso la missione di Biagio Conte: il giovane sembrava avere accettato.
Poi tornato a casa è scattata la molla della violenza, e durante l'alterco con la madre ha impugnato un coltello, menando due fendenti, che hanno ferito la donna al braccio e alla gola.
La donna è stata soccorsa dagli operatori del 118, ma dalle prime notizie sembra che le ferite non siano particolarmente gravi. In serata si attende la decisione del magistrato, se procedere all'arresto del giovane o denunciarlo a piede libero.
Non trovano conferma le prime notizie che il giovane, sia pure dal carattere balzano e dai comportamenti stravaganti, avesse dato di recente segni di squilibrio mentale; piuttosto emerge il fatto che conducesse una esistenza disordinata.
Sant'Elia: un giovane accoltella la madre al culmine di una lite
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