Operazione 'Milicia violenta 2' : due arresti per rapina e porto d'armi abusivo FOTO

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cronaca
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Due misure cautelari, per i reati di rapina e porto abusivo di arma da fuoco. Questo il bilancio dell’operazione di polizia “Milicia Violenta 2”, condotta alle prime luci dell’alba dai Carabinieri della Compagnia di Bagheria (PA) e nel corso della quale è stata notificata l’ordinanza emessa dalla Dott.ssa Angela Lo Piparo, GIP presso il Tribunale di Termini Imerese (PA). I provvedimenti cautelari riguardano:

- Rio Giuseppe, 25enne di Trabia (attualmente agli arresti domiciliari) autore di tre rapine;

- Geraci Domenico, 34enne di Casteldaccia (già arrestato per rapina ed attualmente in carcere a Trapani), per porto abusivo di arma da fuoco.

L’operazione condotta nella scorsa mattinata rappresenta il seguito e il completamento di quella condotta lo scorso 15 aprile 2014, allorquando veniva fatta luce su un’altra lunga serie di rapine e furti, anche in abitazione, commessi tra Trabia, Altavilla Milicia e Palermo.

Le indagini, continuate anche dopo l’esecuzione di quelle misure, condotte dai militari della Compagnia di Bagheria e dirette dalla Procura di Termini Imerese (Dott. Bruno Brucoli), hanno consentito, in particolare, di fare luce su una serie di rapine in abitazione, commesse nel periodo aprile-maggio 2012 da un gruppo di giovani nel comune di Altavilla Milicia.

Tali episodi, nel corso dei quali erano state asportate anche armi da fuoco, avevano presentato sin da subito forti elementi di analogia sia per modalità commissive, consistenti in una particolare violenza ed efferatezza, che per le vittime colpite, quasi tutte appartenenti alla fascia c.d. “debole” degli anziani soli ed indifesi.

Inoltre, i militari, nell’ambito dei servizi predisposti al fine di prevenire la consumazione di analoghi reati, riuscivano a sventare la verosimile esecuzione di una rapina, che doveva essere commessa a Termini Imerese, mediante un’arma da fuoco. Di fatti, la sera del 22.03.2012 i carabinieri di Bagheria, sventando quella che con tutta probabilità doveva essere una rapina, hanno accertato la disponibilità di un’arma da fuoco, chiamata dagli indagati con l’appellativo “Bambino” onde non destare sospetti, che era nella disponibilità di GERACI Domenico.

Gli altri fatti compiutamente ricostruiti dai Carabinieri sono:

- la rapina in abitazione commessa da Rio Giuseppe (assieme ad altri) ai danni di un anziano residente ad Altavilla Milicia, nel corso della quale alla vittima, minacciata con un coltello, erano stati sottratti tre fucili, uno dei quali successivamente recuperato e sequestrato dai militari;

- la rapina commessa da Rio Giuseppe (assieme ad altri) ai danni di una anziana residente ad Altavilla Milicia, che era stata scaraventata a terra e minacciata con un coltello, mentre le venivano sottratti gioielli, soldi e buoni fruttiferi;

- la rapina in abitazione commessa da Rio Giuseppe (assieme ad altri) ai danni di un anziano residente ad Altavilla Milicia, nel corso della quale alla vittima, minacciata con un coltello e poi rinchiusa in bagno, erano stati sottratti due fucili e alcuni oggetti in oro.

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       GERACI  DOMENICO                                                  RIO  GIUSEPPE

 

  

 

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