Antonino Zarcone: vi racconto la mafia di Bagheria e dintorni - Parte terza

Antonino Zarcone: vi racconto la mafia di Bagheria e dintorni - Parte terza

cronaca
Typography

 

Pubblichiamo la parte conclusiva delle dichiarazioni di Zarcone che sinora sono state rese note. Va ricordato che Antonino Zarcone arrestato il 14 dicembre del 2011 nell'Operazione Pedro, in primo grado, ancora prima della sua decisione di collaborare, era stato condannato a 12 anni per associazione mafiosa  e per avere direttamente partecipato a due episodi di estorsione, sentenza contro la quale l'imputato aveva interposto appello.

 Nessuna imputazione di omicidio era stata elevata contro Zarcone, che nelle dichiarazioni rese sinora, almeno in quelle note, non si è mai autoaccusato di alcun omicidio.

ZARCONE: ... dal Marrobbio, si mette in contatto con.
Cap.no: ..La Mantia
ZARCONE: ...La Mantia Rosario e se non mi sbaglio recup... gli ha fatto avere 10.000 Euro di soldi, di soldi, ma (ine.) che non era una forma di estorsione ma era... non si poteva capire che forma era, se era un regalo, se era una cosa... però soldi personalmente li ha usciti, prima a Pino Scaduto e poi a Paolo Scaduto, dopo l'arresto a Paolo Scaduto, Paolo Scaduto era venuto sempre tramite il La Mantia.

altIl Marrobbio doveva fare una costruzione grossa dove con Pino Scaduto la dovevano fare in società con il figlio, dì cui tutta la somma di denaro, tutta la parte economica la diciamo usciva direttamente il Marrobbio senza avere, senza che... perché lo Scaduto non era... diciamo non era nelle fasi, dice: me la sbrigo io per quanto riguarda... infatti è xma cosa pure che Pino Scaduto voleva che la andavo a gestire io sta situazione su Altavilla di stu fabbricato che doveva nascere su... sempre, sempre all'intemo del paese di Altavilla. Poi (ine.) parlato con Gino Di Salvo dicendo che c'era sta situazione in corso e cose varie, ma non andò più così perché non se ne fece più niente, almeno io non l'ho più seguita, non so se poi Paolo questa situazione l'ha portata avanti con Marrobbio.

P.M. Ma di richieste estorsive di Lombardo Francesco a Marrobbio a lei le risultano?

ZARCONE: Si. Allora le richieste estorsive a Marrobbio presenza anche Gino, Gino Di Salvo che prima hanno cercato di farlo unificare che non so, ci fu un giomo im appuntamento che però Lombardo non si presentò, che c'erano Marrobbio.. Marrobbio e Gino Di Salvo...
P.M.: La Mantia...
ZARCONE: ...e La Mantia, e La Mantia, di cui doveva venire Franco Lombardo ma Franco Lombardo a quell'appuntamento a Bagheria quel giomo non si è
presentato, per risanare un rapporto che c'è stata una rottura fra Marrobbio che... con Franco Lombardo

.....OMISSIS

ZARCONEQuesto mi risulta, sì, e mi risulta pure che il La Mantia un giorno venne da me lamentandosi da... sia padre e figlio che parlo io Lombardo, mio cugino Franco e Sebastiano, in quanto loro ogni giomo andavano a prendere delle somme di denaro a La Mantia per cambiare sti assegni e cose varie e già avevano messo sotto un 20.000, 30.000 Euro à La Mantia,  questi soldi sono stati presi a La Mantia direttamente, non sono stati ritirati tramite il Marrobbio, questi glieli hanno presi a La Mantia, infatti c'era sta lamentela di La Mantia nei miei confronti lamentandosi che gli chiedevano sempre soldi, infelice, perché ogni giomo dice salgono al cantiere, padre e figlio, dice, 2.000, 5.000, 3.000, sto uscendo pazzo... e basta, e poi non so più niente.

P.M. Ma nella...

ZARCONE: Ma la richiesta era 100.000 Euro.
P.M.: ... nella richiesta di 100.000 Euro c'è una... cioè lei dice: in quell'incontro Lombardo non c era, ma Lombardo era artefice...
ZARCONE: Non si è presentato.
P.M.: Non si è presentato ma Lombardo era artefice di questa richiesta estorsiva?
ZARCONE: Si, si, come (ine.) pure Gino Di Salvo come ero al corrente pure io.
P.M. Lei non sa se La Mantia dopo dare... dopo avere anticipato materialmente queste somme si rivaleva poi su Marrobbio, cioè le somme venivano date dal La Mantia ma poi...
ZARCONE: Dottoressa io conoscendo La Mantia non è un ragazzo aggressivo, non... aveva un discorso di lavoro e secondo me è stato molto coinvolto in questa vicenda sia per il fatto del lavoro e sia perché il Marrobbio in prima persona ha coinvolto a... a La Mantia su questa faccenda perché era il Marrobbio che cercava La mantia per sistemare queste situazioni e La Mantia si metteva a disposizione pure nei confronti di Cosa Nostra perché è normale che... sicuramente la richiesta l'avrà fatta, penso di si, io non lo so se poi ha preso soldi o non hanno preso soldi, però fino a quando io ero libero io soldi, né io, né Gino Di Salvo abbiamo visto un Euro che ha uscito il Marrobbio. L'unica cosa, che La Mantia aveva uscito soldi personali, che tutti e due, padre e figlio lo stavano massacrando, ogni giomo che gli chiedevano soldi ma direttamente a... a La Mantia.

P.M.: E padre e fìglio intende quindi Franco Lombardo e... ?
ZARCONE: E Sebast... e Andrea.
P.M.: Andrea. Dunque, Lauricella Salvatore.

ZARCONE: Lauricella Salvatore fa parte in Cosa Nostra, uomo d'onore della famiglia di Villabate, vicino a Tonino Vitale. In quel periodo che l'ho conosciuto io non aveva funzioni direttive ma si occupava di estorsioni e contatti con alcuni membri delle famiglie di Palermo, che era da tramite sia sul territorio di Villabate che su Palermo.

 Da pagina 65 a pag. 73 seguono otto pagine omissate

P.M.: Ho capito. Passiamo dunque, di LIGA Pietro già abbiamo parlato, ha un ruolo comunque in Cosa Nostra, è uomo d'onore, ma è inserito, a parte il ruolo... lei ha già
riferito di alcune vicende estorsive, no, di Liga Pietro...
ZARCONE: Non era affiliato... fa parte di Cosa Nostra ma non affiliato.
P,M.: Fa parte di Cosa Nostra senza essere stato formalmente affiliato, va bene. Lombardo Francesco a parte le vicende di cui ha parlato è formalmente affiliato?
ZARCONE: Si. Lombardo Franco l'affiliazione avviene tramite me, Gino Di Salvo e Tonino, e Tonino Vitale eravamo tutti e tre quando abbiamo affihato il Franco
Lombardo.
L'affiliazione ufficiale ce l'ha Gino Di Salvo, diciamo quello che sarebbe il padrino...
P.M.:Il padrino..
ZARCONE: Si, Gino Di Salvo e lui fu fatto nel periodo prima dell'estate ufficialmente affiliato dalla famiglia di Altavilla, uomo d'onore della famiglia di Altavilla.

altP.M.: MOZDAHIR Driss.

ZARCONE: Si occupa furti, rapine, queste vicende... ma niente di eclatante, che ci fu un periodo che lo usavamo noi come diciamo controllo del territorio se c'erano movimenti di Polizia, Carabinieri, macchine in giro, cosi...
P.M. Ah quindi questo gli avete chiesto di farlo, di...
ZARCONE: Questo nel periodo che era prima di lui arrestarlo.
P.M.: Arrestarlo, cioè in che periodo, cioè non arrestare lei, prima...
ZARCONE: No, lui.
P.M.: Perché, quando è stato arrestato lui...
ZARCONE: E non mi ricordo dottoressa, è stato arrestato.
P.M.: Prima, prima che venisse arrestato lei?
ZARCONE: Sì, molto prima.
P.M.: Quanto tempo? Poi lei quindi successivamente non l'ha più visto dopo l'arresto?
ZARCONE: No, poi io sono stato arrestato.
P.M.: Poi è stato arrestato lei...
ZARCONE: ... io ero in carcere (ine.) sono stato arrestato quindi.
P.M.: Ho capito.

Le pagine che vanno da 77 a 190 sono ancora oggi coperte da OMISSIS

nella foto al centro Gino Di Salvo, a sx Mozdahir Driss

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.