Mappa aggiornata delle 'scaffe' sulle strade bagheresi ed una domanda a chi ci amministra FOTO

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cronaca
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Completiamo la top ten delle buche più pericolose sulle strade del nostro comune, ricordando agli amministratori che sono responsabili in prima persona dei danni materiali ai mezzi e, Dio non voglia, anche alle persone, che dovessero derivarne dalle condizioni disastrate delle strade; e ricordando loro che nella peggiore tradizione degli amministratori che li hanno preceduti, si rischia di pagare migliaia, se non centinaia di migliaia di euro di indennizzi, per non avere tempestivamente investito qualche centinaio di euro per riparare le strade.

Non solo: ma gli indennizzi che il comune ha pagato e continuerà a pagare, anche perchè sono centinaia le richieste di indennizzo in sospeso o in corso di definizione, sono una delle voci di quel dissesto finanziario, che il MoV 5 stelle si sta trovando davanti come un macigno.

La mappa che pubblichiamo è utile, e qualora l'amministrazione dovesse ancora manifestare inerzia nell'affrontare il problema, continueremo ad aggiornarla. 

La domanda che facciamo al sindaco e all' assessore ai Lavori pubblici è semplice: perchè non si è proseguito sulla strada avviata due, tre mesi fa, e cioè di operare con risorse, mezzi e uomini del comune, in emergenza certo, ma per mettere almeno una pezza, e mai il termine fu più appropriato.

E' vero che i lavori non fatti a regola d'arte prima o poi si sgretolano, però è pure vero che meglio un rattoppo che nulla. Ed a questo proposito facciamo presente che un metro cubo di conglomerato bituminoso a Bagheria costa intorno a 90 euro; senza voler fare i professori, chè la materia non è la nostra, ad occhio con dieci metri cubi di asfalto , le dieci, quindici o venti buche più pericolose si potrebbero 'rattoppare'. 

altE poi non pare, stando al titolo del 'Giornale di Sicilia' di ieri, che 'il piatto piange', se è vero, come dichiara il sindaco Patrizio Cinque, che abbiamo un avanzo di amministrazione per ben cinque milioni di euro; a meno di non voler pensare che questo avanzo di amministrazione esista solo sulla carta e che nei fatti sia solo propagandistico e illusorio.

E comunque sia, anche a non avere un solo euro in cassa, il conglomerato bituminoso, (considerato che si possono impiegare, così come si era fatto sinora, uomini e mezzi  del comune), si sarebbe potuto acquistare in due 'trance' con i fondi di economato, il cui massimo di spesa, se non ricordiamo male, è di cinquecento euro.

Si dirà: ma mica troviamo la ditta che ci fornisce i cinque mc di materiale, con uno schioccar di dita, occorre attendere  che l'azienda che produce l'asfalto entri in produzione per quantità consistenti.

Ragionamento giusto, giustissimo: ed allora perchè non si è programmato tempestivamente l'acquisto in due trance di dieci metri cubi di materiale?

Forse perchè si va avanti alla giornata, senza un minimo di programmazione, e, mi avrebbe rimproverato la buonanima di mio padre, 'ca testa 'nno saccuni ?

Sappiamo che, come in altre occasioni, l'amministrazione non si degnerà di darci alcuna risposta, nè a noi nè soprattutto ai cittadini: vorremo conoscere un giorno che è sì lontano, ma non lontanissimo, chi è l'ideatore di questa strategia suicida di non-comunicazione del MoVimento 5 stelle, che, mentre sino a qualche tempo fa si nutriva di annunci a raffica (e a vuoto),  ora sembra essersi richiuso in una torre d'avorio, e non parla più a nessuno.

Nessun comunicato ufficiale sul sito istituzionale, nessun comunicato del MoVimento in quanto tale sulle due emergenze del momento e cioè emergenza rifiuti e strade in dissesto, resta solo il solito ciacolare su facebook: un silenzio astioso di chi si è, e chissa perchè, convinto forse che i propri 'datori di lavoro' cui rendere conto, non siano gli elettori e l'opinione pubblica bagheresi, ma altri e altrove.

Bruttissimo segno.

altalt 

 

 

 

 

 

 

Via S.Ignazio (di fronte ITC 'Sturzo')                                                         

                                                                                                                                          Via Inzerillo ( prima di Bar Ester)

In copertina Via Coffaro ( accanto Torre Ferrante)