Stavano saccheggiando quanto contenuto nella confiscata a Michele Aiello, già uomo forte della sanità siciliana, condannato per mafia, che si trova in località Collo d'oca in territorio di S.Flavia, lungo la litoranea tra Aspra e Sant'Elia, quando sono stati sorpresi in flagranza di reato dai Carabinieri del Comando di Bagheria e arrestati con l'accusa di furto aggravato in concorso
- Ribuffo Antonino, nato a Palermo, classe 1952, ivi residente;
- Ribuffo Emilio, nato a Palermo, classe 1974, ivi residente;
- Ribuffo Antonio, nato a Palermo, classe 1980, ivi residente;
- Chifari Maria, nata a Palermo, classe 1958, ivi residente;
- Billitteri Emilio, nato a Palermo, classe 1994, ivi residente;
- Torres Lucia, nata a Palermo, classe 1988, ivi residente.
I predetti legati da vincoli di parentela sono stati sorpresi dai Carabinieri in via Litoranea, all’interno di una villa confiscata e affidata in amministrazione giudiziaria, mentre erano intenti ad asportare vari suppellettili ed elettrodomestici quali monitor computer, libri, plafoniere, scaldacqua, parte di arredi.
I sei soggetti, giunti con due vetture, una Lancia Y ed una Toyota Yaris, sono penetrati nella villa rompendo il catenaccio del cancello e scardinando la porta dell’autorimessa.
All’arrivo dei Carabinieri la Toyota yaris era già completamente carica ed altra refurtiva era stata riposta in terra in attesa di caricarla sull’altra vettura.
Dopo la convalida degli arresti, tutti e sei, sono stati rimessi in libertà in attesa del processo.
I CC di Bagheria arrestano sei persone sorprese a rubare in una villa confiscata sulla Litoranea
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