Due bagheresi arrestati per il furto di uno scooter a Palermo - FOTO

Due bagheresi arrestati per il furto di uno scooter a Palermo - FOTO

cronaca
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Ieri pomeriggio intorno alle 14.20 una pattuglia della Compagnia Speciale stava transitando in via Tiro a Segno quando notava uno scooter Honda SH di colore nero trainato con una fune, da una Fiat 600. Insospettitisi i Carabinieri decidevano di procedere al controllo identificando i due in: FECAROTTA Giuseppe, palermitano classe 1991, residente a Bagheria, conducente della Fiat 600 e BUSCEMI Salvatore, palermitano classe 1993, residente a Bagheria, che si trovava in sella moto.

Alla domanda di chi fosse il proprietario dello scooter, i due in evidente stato di agitazione, fornivano descrizioni poco attendibili, asserendo che era la moto di un amico, senza essere in grado di fornire alcuna indicazione sulla sua identità.

Giunto sul posto l’equipaggio di una gazzella del Nucleo Radiomobile, a seguito di perquisizione personale e veicolare venivano rinvenuti e sequestrati vari attrezzi atti allo scasso e precisamente: una tronchese ed un giravite.

Dall’accertamento alla banca dati, i militari risalivano alla proprietaria del mezzo che contattata telefonicamente, scossa per il patito furto, riferiva che la moto era stata asportata, mentre si trovava regolarmente parcheggiata e chiusa a chiave, nel centro marinaro di Aspra.

Giunta in caserma, la denunciate riferiva che il blocchetto dell’accensione era stato forzato, così come il frontalino anteriore, nel tentativo di metterla in moto facendo un ponte all’impianto elettrico.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, FECAROTTA Giuseppe e BUSCEMI Salvatore, venivano tratti in arresto con l’accusa di furto aggravato in concorso e tradotti nella mattinata odierna presso il Tribunale di Palermo per essere giudicati con il rito per direttissima. A seguito della convalida degli arresti, il FECAROTTA è stato sottoposto agli arresti domiciliari mentre il BUSCEMI liberato senza alcuna misura.

Il FECAROTTA veniva inoltre deferito in stato di libertà perché sorpreso alla guida nonostante non l’avesse mai conseguita.
 

La curiosa coincidenza per quanto accaduto, sta nel fatto che a trarre in arresto i ladri, sono stati due Carabinieri, padre e figlio uniti nella vita familiare e nel lavoro. Il primo effettivo alla Compagnia speciale ed il secondo al Nucleo Radiomobile di Palermo.

altalt 
Buscemi Salvatore                      Fecarotta Giuseppe

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