La Polizia di stato ha reso noto un report dell'Operazione condotta nella giornata di ieri in sinergia e coordinamento tra le sette unità operative messe in campo con oltre 25 operatori,
mettendo assieme le due pattuglie del Commmissariato di P.S. di Bagheria affiancate da altre due del Reparto Repressione crimine della Questura di Palermo, da due unità della Guardia costiera di Palermo e da una unità cinofila.
Gli obiettivi erano individuare eventuali punti di spaccio nelle immediate vicinanze delle scuole, ed in questo senso sono state setacciate con i cani antidroga nei punti di confluenza via Consolare, via Papa Giovanni XXIII e via Sant'Ignazio di Loyola, zona dove insistono ben quattro istituti di Medie superiori.
I controlli in questa direzione non hanno sortito alcun risultato, mentre più concreti sono stati quelli effettuati presso rivenditori di pesce e imbarcazioni da pesca nel ridosso di Aspra.
Per la mancata tracciabilità del prodotto ai rivenditori sono state elevate 5 verbali con una multa da 1.500 euro ciascuno, mentre un verbale da quattromila euro per sanzionare la presenza sui banche di vendita di un pescivendolo di 350 ricci di mare oltre le quantità consentite. I ricci che erano ancora vivi sono stati ributtati in mare dalla motovedetta.
Oltre 150 Kg. chili il pesce posto sotto sequestro.
Le forze di polizia hanno provveduto ad identificare 25 persone ed a controllare 10 vetture. con cinque sanzioni elevate per inosservaza di norme del Codice della strada.