I genitori del piccolo Luca denunciano:-"La morte di nostro figlio un caso di malasanità"-

I genitori del piccolo Luca denunciano:-"La morte di nostro figlio un caso di malasanità"-

cronaca
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Ha destato enorme shock e sgomento la morte di Luca M., un bambino di appena 6 anni, a causa di una crisi respiratoria occorsagli giovedì 21 luglio nella sua casa di Bagheria. 

Il bambino, come riferisce il legale della famiglia l'avvocato Rosalia Tutino, aveva avuto problemi di salute nei mesi scorsi ed era stato ricoverato a giugno per circa 30 giorni all'Ospedale dei bambini di Palermo per problemi respiratori e polmonari. Il piccolo era stato poi dimesso una prima volta per un paio di giorni, salvo poi essere nuovamente ricoverato nelle settimane scorse. Qualche giorno fa Luca  era stato nuovamente dimesso dalla struttura fino al tragico epilogo di giovedì pomeriggio. 

I medici, alla ricerca delle cause dei distrurbi del bambino,  avevano asportato le ghiandole tonsillari e le adenoidi, ed era stato curato con antibiotici e aerosol.

Alle 18,30 di giovedì scorso,  il bambino ha cominciato a sentirsi male e ha accusato una grave crisi respiratoria. I vicini di casa hanno chiamato il 118 allertati dalle grida e dai pianti della giovane mamma del piccolo.

I soccorsi sono tardati ad arrivare. L'ambulanza, che è arrivata da Misilmeri, è giunta sul posto un' ora e mezza dopo la chiamata al 118, sprovvista di defribillatore e medico rianimatore. 

Nonostante i tentativi disperati degli operatori del 118, che hanno praticato sul bambino un massaggio cardiaco, non c'è stato niente da fare e Luca, che aveva già perso conoscenza, è morto intorno alle ore 20,00.

I genitori del piccolo, una coppia giovanissima, hanno anche un altro figlio di 3 anni e mezzo molto affezionato al fratello più grande. 

IMG 20160723 WA0017Ieri, i genitori, dopo aver nominato loro legale l'Avv. Rosalia Tutino (Foto), si sono recati presso i locali del commissariato di Polizia di Bagheria per raccontare la loro versione dei fatti e sporgere denuncia contro i medici che hanno avuto in cura loro figlio. Ritengono che si tratti di un caso di malasanità e temono che vi siano state una lunga serie di mancanze ed omissioni sa da parte dei medici dell'Ospedale dei bambini di Palermo 'Di Cristina'.

L'avvocato Tutino ha preannunciato che la famiglia si costituira parte civile in un eventuale processo, laddove verranno accertate responsabilità dei sanitari che hanno avuto in cura il piccolo o nella fase dei soccorsi.

E' stata quindi aperta un'inchiesta. I familiari hanno nominato medico legale di parte il Prof. Procaccianti e hanno chiesto che venga effettuato l'esame autoptico sul piccolo per accertare le reali cause del decesso o responsabilità mediche; sarà il magistrato, che ha già disposto il sequetro delle cartelle cliniche, a decidere se autorizzarla  e se verranno ravvisate le condizioni per l'avvio di un procedimento. La decisione è attesa per lunedì.

Nel quartiere è intanto partita la mobilitazione e la solidarietà nei confronti della umile famiglia colpita da questa immane tragedia.

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