Procede a rilento la raccolta dei rifiuti a Santa Flavia e nelle varie frazioni come Porticello e Sant'Elia dove è in corso di svolgimento la festa della madonna addolorata.
In particolare nella trafficatissima via Falcone a Porticello si registra ciclicamente la situazione più critica, con la formazione di vere e proprie discariche a cielo aperto dove proliferano colonie di topi, con l'aria resa irrespirabile dai rifiuti maleodoranti macerati al sole. Anche in Corso Vittorio Emanuele Orlando i sacchetti non sono stati ritirati per giorni, tanto che ignoti hanno platealmente bloccato la strada rovesciando i cassonetti colmi di spazzatura sulla carreggiata (foto). Nella strettissima via Sant'Elia i rifiuti si accumulano vicino i cassonetti ed orlano la strada (foto). Le cause e di questa nuova emergenza, dicono dal Comune di Santa Flavia, non dipendono dell'amministrazione.
E' stata la regione siciliana che qualche giorno fa ha imposto a molti comuni del palermitano compreso Santa Flavia un abbassamento del tetto massimo di rifiuti che giornalmente possono essere conferiti in discarica. Per Santa Flavia si è passati da 25 tonnelate ad un tetto di 12,5 giornaliero, limite non sufficente ad effettuare una raccolta soddisfacente. Questa circostanza sta causando non pochi disagi ai cittadini e creando imbarazzo in seno all'amministrazione flavese. Anche l'afflusso dei "turisti della munnizza" dalla vicina Bagheria ha fatto aumentare la quantità della spazzatura per strada.
Nei prossimi giorni in seguito ad una auspicabile normalizzazione delle discariche siciliane l'emergenza dovrebbe rientrare. Mentre è allo studio dell'amministrazione un piano che porterà prima all'implementazione della raccolta indifferenziata porta a porta in tutto il teritorio comunale, per poi procedere gradualmente verso la raccolta differenziata.