Sono in rivolta da stamattina gli ospiti del Centro di accoglienza per minori stranieri non accompagnati di via Vittorio Veneto a Casteldaccia.
I giovani hanno lanciato per protesta dalle finestre banchi, sedie e suppellettili varie. Immediato è stato l'intervento dei Carabineiri dalla vicina stazione di Casteldaccia, sul posto sono poi arrivati anche Polizia e Vigili Urbani. E' stato momentaneamente interdetto il transito dei veicoli in quel tratto e le forze dell'ordine stanno tentando di far tornare la calma. Gli ospiti sono circa una trentina, tutti di età compresa tra i 15 e i 18 anni provenienti dall'Africa.
Non conosciamo la causa scatenante e le ragioni specifiche della protesta degli immigrati. Si tratta con ogni probabilità di una protesta "spontanea", alla cui base ci sarebbe il malessere dei giovani immigrati circa il trattamento e le condizioni di vita a cui sono a loro giudizio sottoposti. Nelle settimane scorse un caso di tubercolosi di uno degli ospiti del centro, che frequenta la scuola media, aveva sollevato un polverone di polemche intorno al Centro accoglienza.
Abbiamo attivato le nostre fonti sul posto per fornirvi il prima possibile ulteriori aggiornamenti sulla situazione a Casteldaccia.
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Aggiornamento: La protesta dei giovani immigrati è stata successivamente placata e la situazione è tornata alla normalità, grazie alle mediazione dei responsabili del centro, del sindaco Fabio Spatafora, le forze dell'ordine e i giovani immigrati. La strada è stata sgomberata degli oggetti lanciati in strada e anche il transito veicolare è stato ripristinato. Pare che la causa scatenante della protesta siano state alcune incomprensioni legate al mancato festeggiamento delle festa musulmana del Ramadan, una protesta che ha comunque radici nelle condizioni di disagio in cui versano gli ospiti del centro.
