Durante le consuete e routinarie operazioni di inumazione, scavando una fossa, gli operai del Comune di Bagheria hanno ritrovato alcuni resti umani senza bara, risalenti probabilmente a 10 -15 anni fa.
L’assessore Baiamonte ha immediatamente allertato la locale stazione dei carabinieri, i quali sono prontamente intervenuti.
Nessuna ipotesi è esclusa; gli inquirenti stanno indagando. Ad una prima sommaria analisi le ossa sembrerebbero risalire a 10/15 anni fa, ma tutto è ancora da analizzare ed indagare.
L’area specifica in questo momento è sottoposta a sequestro per tutte le rilevazioni e analisi del caso.
«Ci spiace che Bagheria torni agli onori della cronaca nuovamente per fatti incresciosi ma non potevamo non denunciare. E’ ancora una volta la dimostrazione che, negli anni passati, al cimitero di Bagheria accadevano diverse illegalità» è quanto ha dichiarato il sindaco Cinque.
Ufficio stampa Comunale
Nei giorni scorsi l'amministrazione comunale aveva denunciato pubblicamente di avere scoperto un possibile interesse della criminalità organizzata nell'assegnazione dei loculi e nelle pratiche di tumulazione al cimitero di Bagheria da molti anni a questa parte. L'indagine del 2013 dei Carabinieri che portò allo scoperto il caso del cimitero di Bagheria, non si sono mai interrotte e non sembrano finora concluse.
Redazione Bnews