Lo scorso lunedì 17 dicembre è morto il bagherese Stefano Sciortino classe 1927.
Persona distinta ed elegante, per più di 60 anni esercitò la professione di barbiere nello storico locale di corso Butera continuando l'attività del padre Giuseppe. Iscritto dal 1945 alla sezione del partito Comunista di Bagheria, fu componente del comitato direttivo e più volte candidato al consiglio comunale. È stato anche il fondatore della sezione di Bagheria della federazione artigiani Cna. Il suo locale di barbiere visse la sua epoca d’oro e fu tra i più frequentati negli Anni 70 e 80. La sua è stata una clientela variegata fatta di braccianti agricoli, operai, ma anche di tanti esponenti politici locali, soprattutto di sinistra, ma comunque di ogni orientamento. Spesso come accadeva alllora si finiva quasi sempre a parlare di politica e nascevano animate discussioni che potevano durare ore e ore. Erano tempi in cui la politica era vissuta con passione e trasporto e dove erano rigidi gli schieramenti e gli steccati ideologici. E' morto all'età di 90 anni nella casa di famiglia dove viveva da solo con il nipote, dopo la morte della sorella. La notizia della morte è trapelata soltanto dopo le esequie funebri, cosa che ha rattristato i tanti che lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene e che avrebbero voluto dargli un ultimo saluto.
Nella foto (Archivio Saitta) da sinistra: Stefano Sciortino, Pietro Pagano e Ciccio Gambino.