Maxi furto alla chiesa Matrice di Bagheria, rubati beni per migliaia di euro

Maxi furto alla chiesa Matrice di Bagheria, rubati beni per migliaia di euro

cronaca
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Un imponente furto è stato perpetrato notte tempo nella chiesa Madrice di Bagheria.

Ignoti favoriti dal buio, -in rettifica di quanto riportato apprendiamo da una richiesta formulataci dal sindaco nel pomeriggio di ieri 18 aprile (vedi infra) che nela mattinata di martedì sono stati fatti interventi di parziale rispristino dell'illuminazione pubblica- la piazza madrice e il quartiere circostante sono ormai da settimane prive di illuminazione pubblica, hanno forzato una porta laterale della chiesa in via MIlazzo e sono penetrati all'interno della struttura uscendo poi dalla via Carà. 

I ladri hanno avuto il tempo necessario per trafugare beni per un cospicuo valore, svaligiando di fatto la struttura. E' stato rubato denaro contante proveniente dalle offerte, oggetti in oro e argento, televisori, impianti audio e microfoni e altro ancora. I malviventi hanno forzato anche  il tabernacolo dove sono conservate le ostie consacrate alla ricerca di beni preziosi.

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Nessuna sala dela chiesa è stata risparmiata dai responsabili di questo gravissimo gesto. Oltre all'ingente danno economico del furto, questo ha infatti un forte valore simbolico avendo 'profanato' il simbolo religioso della comunità di Bagheria. Il Parroco della chiesa Padre Giovanni La Mendola, sconvolto per quanto accaduto ha detto - 'Hanno letteralmente svuotato la chiesa'. 

Il fatto è avvenuto questa notte in pieno centro storico e in una zona densamente abitata, ma i residenti del quartiere non si sono accorti di nulla, soltanto stamattina all'apertura della chiesa la sgradita sorpresa è stata svelata.

Sul posto si sono recati i Carabinieri della compagnia di Bagheria per effettuare i rilievi del caso e stilare un inventario dei beni rubati, nonchè visionare le immagini registrate dalle videocamere di sorveglianza di alcune abitazioni che insistono sulla zona. Il quartiere, come detto sopra, è inspiegabilmente al buio da settimane, situazione peraltro che con intervalli regolari dura da parecchi anni, i ladri hanno quindi potuto agire indisturbati con l'ausilio dell'oscurità. 

Un furto che colpisce per la sua intrinseca gravità ed anche per le sue connotazioni morali, data la particolarità e l'importanza del luogo in cui è stato perpetrato.

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Richiesta di rettifica per articolo pubblicato su BagheriaNews

“Maxi furto alla chiesa Madrice di Bagheria, rubati beni per migliaia di euro”

Bagheria, 18/04/2018 - Ai sensi della legge 47/48 – art. 8 e succ. modifiche, nella qualità di Sindaco e rappresentante legale del Comune di Bagheria (Pa), che sottoscrive la presente in quanto interessato, si trasmette richiesta di rettifica dell’articolo datato 18 aprile 2018, dal titolo “Maxi furto alla chiesa Madrice di Bagheria, rubati beni per migliaia di euro” presente sul vostro sito al seguente link https://www.bagherianews.com/cronaca/19818-maxi-furto-alla-chiesa-madrice-di-bagheria-rubati-beni-per-migliaia-di-euro.html con le modalità previste dalla legge sulla stampa e dunque in testa di pagina e medesimi caratteri e tempo di esposizione.

La richiesta è avanzata in quanto l’articolo veicola contenuti falsi e fuorvianti.

L’incipit dell’articolo qui riportato recita erroneamente: “Ignoti favoriti dal buio, la piazza Madrice e il quartiere circostante sono ormai da settimane prive di illuminazione pubblica…”.

«Sentito il responsabile comunale della pubblica illuminazione, ho certezza che ieri sera la strada era illuminata e le luci accese, anche l’assessore Baiamonte che ha la delega alla pubblica illuminazione ha verificato, con un sopralluogo, che le luci erano accese» – dice il sindaco Patrizio Cinque – «è vero che durante il week end ci sono stati diversi disservizi alla pubblica amministrazione in varie zone della città ma proprio ieri, in mattinata, in piazza Madrice, la squadra era stata al lavoro per il ripristino dell’illuminazione in tutta la zona”. “Siamo addolorati per quanto è accaduto alla chiesa Madre ma ci rammarica che si cerchino responsabili ove responsabili non ci sono. Pretendiamo quindi le pubbliche scuse dalla testata BagheriaNews che scredita così la nostra attività artatamente. Invitiamo dunque la redazione al fine di meglio informare i proprio lettori a pubblicare la rettifica con lo stesso spazio e posizione che è stato dato alla notizia errata, in caso contrario informiamo che adiremo le vie legali» – conclude il primo cittadino.

IL SINDACO DI BAGHERIA
Patrizio Cinque

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La risposta di Bagherianews:

È noto a tutta la cittadinanza ed è un fatto incontestabile che la Piazza Matrice e le vie circostanti, tra cui le più prossime sono: via dietro la Matrice, via Piazza Matrice poi via Carà, via Milazzo, via Domenico Sciortino, siano ad intervalli più o meno regolari private totalmente o parzialmente dell'illuminazione pubblica ormai da alcuni anni. La situazione è stata a noi segnalata più volte dai residenti della zona, che questo problema lo vivono personalmente con i disagi che ne conseguono.

Durante la scorsa settimana, per almeno 6 giorni consecutivi - e sicuramente fino a lunedì16 aprile - la Piazza Madrice e le vie circostanti sono rimaste totalmente al buio, in una condizione di black out totale per quanto riguarda la pubblica illuminazione. Numerose sono infatti le testimonianze dei residenti e le evidenze fotografiche che danno prova della situazione descritta.

Il comunicato del sindaco riferisce che martedì mattina una squadra è stata al lavoro per il ripristino della pubblica illuminazione e che il suddetto ripristino è stato confermato da un sopralluogo dell'assessore Baiamonte. Un intervento di cui però noi non eravamo a conoscenza quando abbiamo dato notizia del fatto, facendo al contrario riferimento alle numerose testimonianze di residenti ed evidenze che da almeno una settimana ci segnalavano il disagio dovuto allo stato di oscurità in cui versava la PIazza Matrice. Avevamo a nostro avviso gli elementi sufficienti per fornire una corretta informazione ai nostri lettori, ponendo l'accento sulla correlazione tra la tutela della sicurezza e la carenza di illuminazione delle strade e piazze, illuminazione che sicuramente era venuta a mancare almeno fino alle 24 ore precedenti - e cioè sino a lunedì - proprio nel luogo in cui il furto è stato perpetrato. Bisogna altresì rilevare che gli interventi di ripristino svolti nella mattinata di martedì hanno prodotto al massimo un parziale ripristino della pubblica illuminazione nella piazza e nelle vie più prossime. Infatti, seppur nella serata di ieri la situazione è migliorata, non può considerarsi minimamente risolta.

Il degrado prodotto dalla carenza dell'illuminazione in molti quartieri di Bagheria è un problema che non può essere nascosto sotto il tappeto dando la colpa a quei giornalisti che con imparzialità svolgono un lavoro difficile al servizio della comunità, per portarla a conoscenza di fatti e problemi di interesse pubblico e non per "screditare artatamente l'attività dell'amministrazione". Se errore vi è stato nel riportare una condizione di buio totale a fronte di un'oscurità parziale, questo è stato prodotto dalle ragioni sopra esposte, in assoluta buona fede e nello svolgimento del diritto di cronaca sancito dall'art. 21 della nostra Carta costituzionale. Per tale motivo, pur avendo adempiuto a rettificare la parte contestata dell'articolo e a concedere all'amministrazione il diritto di replica; non avendo raffrontato un consistente discostamento dalla realtà rispetto a quanto da noi scritto originariamente, non riteniamo di doverci scusare con i nostri lettori, i quali sapranno invece correttamente interpretare il nostro operato.

Lorenzo Gargano

Direttore di Bagherianews.com

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