3 arresti a Bagheria: svaligiavano villette

3 arresti a Bagheria: svaligiavano villette

cronaca
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Efficace operazione di controllo del territorio e della criminalità comune portata a termine dagli agenti del Commissariato di P.S. di Bagheria: sono state arrestate tre persone con l’accusa di furto in alcune villette nella zona di Aspra Mongerbino.
Si tratta di Fazzone Giuseppe di 18 anni residente a Villabate, Terranova Nunzio di 23 anni con domicilio a Palermo, e di Compagno Francesco di 27 anni, anche lui di Vilabate: questi ultimi due già pregiudicati per reati contro il patrimonio.

Queste le sequenze dell’operazione: gli agenti del Commissariato di Bagheria che stanno portando avanti le indagini per cercare di risalire agli autori degli ultimi furti, in particolare di quello di Villa Trabia, nel tardo pomeriggio di venerdì, a bordo di una volante, hanno intercettato un furgone chiuso, del tipo di quelli adibiti per autotrasporti, con a bordo tre occupanti.
La segnalazione in realtà era partita da un pattuglia dei VV.UU., di servizio per la prevenzione di reati nel nostro territorio, che si era insospettita per la presenza di questo furgone posteggiato e per la contraddittorietà delle risposte fornite da uno degli occupanti
Gli agenti sopraggiunti hanno controllato il vano del furgone ed è saltato fuori un po’ di tutto: da pezzi di antiquariato da mercatino a mobiletti antichi, vecchie credenze in legno, oggetti antichi di rame e di porcellana.

Gli occupanti non hanno saputo giustificare la provenienza di questa sorta di mercatino “bric e brac” ambulante, e condotti in Commissariato hanno subito confessato di avere rubato gli oggetti in alcune villette della litoranea Aspra Mongerbino, due delle quali indicate con precisione; il che ha consentito ai proprietari che avevano già sporto denuncia, il recupero immediato della refurtiva.
Altra refurtiva è però ancora in possesso della polizia, ed è probabile che questo sia dovuto ad una particolare tecnica di operare dei malviventi.

Nel furgone infatti gli agenti hanno ritrovato una serie di lucchetti e catene, che servivano ai ladri per dissimulare l’avvenuto furto, ripristinando per quanto possibile lucchetti, catenacci e catene così come erano prima dell’effrazione.
Questo “finzione” avrà quasi certamente in alcuni casi tratto in inganno il personale delle agenzie di vigilanza privata, che non notando niente di anomalo, non avrebbero segnalato il furto.

Le indagini continuano
naturalmente per accertare se i soggetti arrestati abbiano qualcosa a che fare con i recenti furti avvenuti a Bagheria in particolare a Villa Trabia e a Villa S.Cataldo.
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