Arrivano le condanne in appello per boss e picciotti della mafia di Bagheria nel processo RESET 2, lo riporta un articolo di oggi di Livesicilia.it a firma di Riccardo Lo Verso che riportiamo integralmente di seguito.
PALERMO - Otto condanne in più rispetto alla sentenza di primo grado. Alla fine gli assolti sono soltanto tre al processo nato dal blitz dei carabinieri “Reset2” che nel 2015 azzerò la mafia di Bagheria e dintorni. La sentenza è della quarta sezione della Corte di appello, presieduta da Mario Fontana.
Questi i condannati: Gino Mineo (8 anni dopo che era stato assolto), Giacinto Di Salvo (11 anni in continuazione con una precedente condanna), Nicolò Eucaliptus (8 anni, era stato assolto in primo grado), Giuseppe Scaduto (10 anni, assolto in primo grado), Onofrio Morreale (8 anni e sei mesi, era stato assolto), Giovanni Trapani (8 anni, ribaltata l'assoluzione del Tribunale), Pietro Liga (11 anni e mezzo in continuazione con un'altra condanna), Giacinto Tutino (4 anni, anche lui era stato assolto), Francesco Lombardo (4 anni e 8 mesi, era stato assolto), Paolo Liga (8 anni), Andrea Fortunato carbone (8 anni, era stato assolto).
Confermate le condanne di Francesco Mineo (7 anni), Silvestre Girgenti e Francesco Centineo (6 anni e 8 mesi ciascuno).
Confermate soltanto le assoluzioni di Giovanni Mezzatesta, Salvatore Lauricella e Umberto Guagliardo, difesi dagli avvocati Salvo Priola, Antonio Turrisi, Raffaele Bonsignore e Angelo Barone.
Tratto da livesicilia.it