Coronavirus: Il sindaco di Bagheria ordina l'auto-quarantena per i cittadini provenienti dalla zona rossa

Coronavirus: Il sindaco di Bagheria ordina l'auto-quarantena per i cittadini provenienti dalla zona rossa

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Per evitare ogni possibilità di contagio il Comune di Bagheria mette in campo un’azione di prevenzione ed emana un’ordinanza, la n. 10 del 24 febbraio 2020. Un provvedimento a scopo precauzionale contro la diffusione del CoVid 19, il #coronavirus.

Con il provvedimento il sindaco ordina a tutti i cittadini provenienti dai comuni “zona rossa” (10 comuni lombardi e uno veneto) della Regione Lombardia, vale a dire i comuni di Bertonico, Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano e della Regione Veneto, il comune di Vò Euganeo, che siano transitati, o abbiano soggiornato dal 1° febbraio 2020 ad oggi, nei suddetti comuni, a comunicare tale passaggio o soggiorno al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria di Palermo.

Tale comunicazione al fine di adottare ogni misura cautelativa da parte dell’autorità sanitaria, inclusa la permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva, in sostanza una quarantena. Dovrà anche essere contattato il Comune al seguente numero telefonico 091.9433501 oppure 3400880049.

Con lo stesso provvedimento l’amministrazione raccomanda, quanto già diffuso oggi attraverso la realizzazione di apposito vademecum informativo sul coronavirus, vale a dire di lavarsi spesso le mani con soluzioni idro-alcoliche, evitare contatti ravvicinati con persone che soffrono di infezioni respiratorie, non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani, coprirsi naso e bocca se si starnutisce e si tossisce, non prendere antivirali o antibiotici se non prescritti, pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro e alcool, usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si assistono persone malate, ed infine contattare il numero unico delle emergenze 112 o il numero verde 1500 se si hanno febbre, tosse, difficoltà respiratorie o se si pensa di essere stati esposti al contagio.

L’amministrazione comunale infine raccomanda per chi proviene o è transitato dalla zone gialle (quelle non al centro dei focolai – ma comunque ad altro rischio di diffusione del contagio) vale a dire le Regioni Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Liguria, Trentino alto Adige, Friuli Venezia Giulia di adottare le raccomandazioni fornite dal Ministero della Salute e di prendere in considerazione, per il proprio bene e quello altrui, una quarantena volontaria per un periodo di 14 giorni.

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