Allarme e paura stamane intorno alle 9.30 negli uffici comunali dell’anagrafe in Via Mattarella. Un transessuale G.E. di 35 anni, di Palermo, minacciava di darsi fuoco dopo essersi versato benzina addosso.
I motivi del clamoroso gesto risiedono nel tentativo, sinora vano, di G.E.di ottenere la residenza a Bagheria...
Il personale degli uffici naturalmente aveva sgombrato le stanze e fatto uscire i cittadini che avevano da sbrigare le loro incombenze.
Intorno alle 10.00 la situazione ha avuto una schiarita e l’allarme è cessato.
La vicenda aveva avuto inizio qualche giono fa allorchè G.E. che nel 2006 aveva cambiato sesso assumendo una identità fisiologica femminile, si era recata negli uffici dell’anagrafe di Bagheria di Via Mattarella per chiedere di avere trasferita la residenza da Palermo a Bagheria.
L’impiegato allo sportello le aveva spiegato le procedure, previste dalle leggi.
Oggi la donna era tornata di buon mattino, esibendo la fotocopia di una carta di identità, in cui la foto ritraeva un volto palesemente maschile, cui era stata giustapposta in maniera posticcia una foto attuale da donna.
Tra l’altro una prima ricerca all’anagrafe di Palermo avrebbe dato esito negativo.
Di fronte alle perplessità dell’addetto, che le spiegava che in base a quel documento non avrebbe potuto richiedere alcun trasferimento, la donna ha cominciato prima ad inveire e successivamente si è versata della benzina addosso, minacciando di darsi fuoco.
A quel punto è scattato l’allarme, che di fatto è cessato solo poco fa.