La Guardia di Finanza di Bagheria sequestra immobili dove si preparavano fuochi di artificio illegal

La Guardia di Finanza di Bagheria sequestra immobili dove si preparavano fuochi di artificio illegal

cronaca
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A seguito del sequestro, effettuato dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Bagheria in provincia di Palermo, lo scorso mese di agosto 2012, di oltre 500 kg di prodotti pirotecnici abusivamente prodotti e commercializzati presso un capannone nelle campagne di Misilmeri (PA), unitamente a numerosi sacchi contenenti polvere pirica ed altri prodotti necessari per la produzione di fuochi d’artificio, il proprietario del fabbricato e dell’area prospicente, peraltro già noto per precedenti di polizia specifici, era stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria di Termini Imerese per produzione abusiva di materie esplodenti e conseguente omessa denuncia alle autorità.

Contestualmente era scattato il sequestro per tutta l’area, per alcuni fabbricati e per un paio di macchinari industriali, tra i quali una moderna macchina impastatrice che, normalmente, viene utilizzata per la produzione del cemento ma che, nella circostanza, era stata adattata per miscelare i composti dei fuochi; i finanzieri l’avevano trovata in funzione proprio all’atto dell’accesso nella fabbrica.

Il GIP del Tribunale di Termini Imerese, sulla base delle evidenti prove di responsabilità ha ora emesso un decreto penale con cui, oltre a condannare il responsabile alla pena dell’ammenda di 5.000 euro, ha disposto la confisca definitiva dei beni immobili precedentemente sequestrati, nonché la distruzione, a spese dello stesso responsabile, degli oltre 500 kg di fuochi pirotecnici e del materiale esplodente.

I militari della Compagnia di Bagheria, nell’eseguire il provvedimento, hanno quindi confiscato l’intera area di oltre 15.000 mq, ubicata nella campagna del comune di Misilmeri, in contrada Bizzolelli e 8 fabbricati ad essa pertinenti, adibiti in precedenza a locali per la produzione dei fuochi e per lo stoccaggio delle materie prime, per una superficie complessiva di circa 200 mq.

fuochi d’artificio e le altre sostanze piriche, sono stati distrutti in sicurezza in zona protetta dagli artificieri della Polizia di Stato.

Fonte Ufficio Stampa della Guardia di Finanza
 

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