Coinres, si apre una fase delicata: 180 lavoratori sospesi dal 15 marzo

Coinres, si apre una fase delicata: 180 lavoratori sospesi dal 15 marzo

cronaca
Typography

Il commissario straordinario liquidatore del Coinres Silvia Coscienza, dopo l'altalena delle settimane scorse circa la sorte dei lavoratori a termine ( già Temporary) ha nei fatti ridato validità alla primitiva ordinanza di interruzione: pertanto  a partire dal prossimo 15 marzo troncato il rapporto lavorativo con i 180 lavoratori che hanno con il Consorzio appunto un rapporto di lavoro a tempo determinato.

Dopo la riunione alla Regione in cui l'assessore all'Energia Piero Marino aveva dato una "declinazione politica" del problema, rassicurando che "sino al 30 settembre non manderemo a casa nessuno"   che aveva alimentatole speranze dei lavoratori, senza però alcuna specificazione su chi avrebbe dovuto pagare le spettanze ai dipendenti a tempo, ora è arrivata la doccia fredda.

In una situazione in cui i commmissari di Misilmeri hanno messo le mani avanti, giudicando illegittime le proroghe degli ex-Temporary  fatte dall'Assemblea dei sindaci e con la Corte dei conti che non perdona chi sgarra, ognuno pensa a pararsi le proprie spalle.

Contestualmente il commissario Silvia Coscienza ha proceduto ad una nuova riassegnazione dei lavoratori a tempo indeterminato assegnando a Bagheria 108 unità lavorative in maniera nominativa. Ora si porranno dei passaggi estremamente delicati, a partire dal censimento numero di amministrativi che verranno trasferiti al comune di Bagheria.

Fatte salve quelle poche unità che cureranno gli aspetti amministrativi, per il resto il sindaco di Bagheria  ha sempre parlato di una utilizzazione produttiva e sul campo della forza lavoro che verrà assegnata a Bagheria, anche attraverso una riorganizzazione interna ed una riqualificazione del personale amministrativo che si dovesse rivelare in esubero.

Vista anche la sentenza della Corte dei conti  che ha condannato i due ex presidenti del Coinres Raffaele Loddo e Gianni Granata al pagamento di grosse somme per illegittime assunzioni che si riferiscono al periodo dei trasferimenti avvenuto dal 2005 al 2007 di unità lavorative dalle ditte private al costituendo Coinres, pare di capire che si procederà ad una ricognizione, caso per caso, dei requisiti dei 108 destinati a Bagheria.

Insomma c'è da attendersi una fase calda che avrà un indubbio riverbero sul servizio di raccolta rifiuti.

Naturalmente i sindacati dei lavoratori sono in allarme e non escludono dure forme di protesta nei prossimi giorni.