Cultura

“ A proposito di Edipo”: è il titolo dell’allestimento scenico che il Laboratorio Teatrale del “Liceo Francesco Scaduto” di Bagheria, diretto anche quest’anno dal regista Rinaldo Clementi, proporrà lunedì 11 Giugno alle ore 19.00 ad Altavilla Milicia, per seguire il lungo viaggio di Edipo dall’antichità al tempo presente, muovendo da Sofocle e Seneca per approdare a Dürrenmatt, Pasolini, Pavese.

Un viaggio nel tempo che sollecita, come ogni anno, i giovani partecipanti al laboratorio a riflettere sull’eredità dei classici e della tradizione, a interrogarsi sull’ appropriazione, talvolta dissacratoria, da parte dei moderni, ad accostarsi al teatro classico per riscoprirne la forza drammatica ed un’attualità tali da giungere fino ai nostri giorni.

La scelta di mettere in scena la vicenda di Edipo nasce come occasione per riflettere su una tensione primaria dell'uomo di ogni tempo, la ricerca della propria identità, e conclude un percorso ancora una volta impegnativo ma stimolante per tutti i componenti del gruppo teatrale.

Come è consuetudine da alcuni anni, la rappresentazione verrà ospitata in una suggestiva cornice di uno dei Comuni da cui provengono molti alunni che frequentano il Liceo: dopo Santa Flavia e Ficarazzi, grazie alla disponibilità e all’accoglienza delle autorità locali, sarà Altavilla Milicia a rendere possibile il progetto di diffusione delle attività scolastiche, e di presenza nel territorio, che il Dirigente Scolastico, prof. Domenico Figà, insieme alla responsabile del laboratorio teatrale, prof.ssa Gabriella Paredes, alle docenti del gruppo di lavoro, Olimpia Puleo e Grazia Maggiore, con la collaborazione della prof,ssa Puglisi per le scenografie, considerano di valore formativo per i ragazzi, come esempio di scuola che promuove un messaggio di aggregazione e condivisione nel nome della cultura.

 

L’impagliatore di sedie, lo stagnino, l’intagliatore, il ceroplasta. E, ancora, chi realizza mattoni dipinti, chi opere in tufo, chi lumi e cornici intagliate, chi vasellame in ceramica, chi vetri artistici, chi lavori in stucco, chi ricami, pizzi e merletti, chi realizza e restaura affreschi, chi orologi meccanici.

Sono questi gli artigiani d’eccellenza che prenderanno parte alla mostra mercato “Alla Corte di Villa Valguarnera”, sabato 9 e domenica 10 giugno nella suggestiva villa settecentesca di Bagheria.

altPer l’occasione, saranno aperti al pubblico per la prima volta i saloni interni della Villa, che sarà possibile visitare in esclusiva – unitamente al Parco storico (la Floretta, la Chinesa e la Montagnola) – grazie alle visite guidate organizzate nelle due giornate.

Si potrà, inoltre, degustare e acquistare prodotti tipici provenienti da coltivazioni biologiche di aziende agricole del comprensorio.

Ad esporre i propri lavori anche gli allievi del corso di laurea in Disegno industriale dell’Università degli Studi di Palermo, coordinati da Rita Cedrini e Carmelo Sebbio, e gli allievi del liceo artistico “Renato Guttuso” di Bagheria.

La mostra mercato e le visite guidate avranno i seguenti orari: sabato 9 giugno dalle ore 16:00 alle ore 19:00 e domenica 10 giugno dalle 10:00 alle 19:00.

La manifestazione è organizzata da cooperativa Walk About, ASA Confartigianato Palermo, Azienda agricola Duca di Salaparuta, CIA Confederazione Italiana Agricoltori.

Per informazioni:
091 962409 - 349 2807322
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Sarà presentato giovedì 7 giugno alle ore 16,00 nei locali della Libreria Interno 95 a Bagheria il libro :"1982. Il mio mitico mondiale. La mia storia, i ricordi degli italiani“. A firmare questo libro Federica Cappelletti e Paolo Rossi. 

Paolo Rossi incontrerà fan e lettori e parlerà del suo libro. L'evento sarà trasmesso in diretta su Bagherianews.com 

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Sì, avete capito bene, il mitico Pablito!!
Chi non si ricorda del mondiale di calcio del 1982?
Chi non ricorda il miracolo Paolo Rossi?

A distanza di trent’anni da quel mitico 1982, Paolo Rossi ripercorre i giorni che hanno cambiato la sua vita, che lo hanno reso eterno. E i giorni che ci hanno tenuti inchiodati davanti al televisore. Aneddoti e ricordi si intrecciano a emozioni, paure, sensazioni. Fino alla finalissima Italia-Germania con cui l’Italia vince il campionato. 

Un campionato rimasto nel cuore degli italiani che, dopo il racconto di Paolo Rossi, fanno sentire la loro voce, i loro ricordi, le loro emozioni.  Un libro che è insieme la testimonianza di un grande campione e i ricordi di quegli italiani che ancora hanno impresso nel loro cuore l’esultanza del presidente Pertini e l’urlo indimenticabile del telecronista Martellini: “Campioni del mondo! Campioni del mondo! Campioni del mondo!”

Federica Cappelletti, Paolo Rossi

Paolo Rossi è nato a Prato il 23 settembre del 1956. È stato campione del mondo con la Nazionale italiana nel 1982, competizione nella quale fu capocannoniere con sei reti e successivamente Pallone d'Oro. È l'unico calciatore, insieme a Mario Kempes e Ronaldo, ad aver raggiunto questi tre traguardi nello stesso anno. Occupa la 42ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del xx secolo pubblicata dalla rivista "World Soccer". Nel 2004 è stato inserito nella Fifa 100, la lista dei 125 più grandi giocatori viventi selezionata da Pelé e dalla Fifa stessa in occasione del centenario della federazione. Oggi è imprenditore e commentatore sportivo. Ha tre figli: Alessandro, Maria Vittoria e Sofia Elena.

Federica Cappelletti è nata a Perugia nel 1972. Si è laureata in Lettere moderne a Perugia e in Scienze della comunicazione a Roma. È giornalista a "La Nazione". Nel 2003 ha pubblicato il libro Razza Juvee nel 2007 ha vinto il premio giornalistico Cinque Terre. È sposata con Paolo Rossi e madre delle loro figlie Maria Vittoria e Sofia Elena. 

Mercoledì 30 maggio al Supercinema di Bagheria alle 21,00 si terrà la prima del film B-ALARM !

B-Alarm! è un lungometraggio interamente realizzato dagli allievi del Laboratorio di Produzione Cinematografica che ha sede presso il LUMLaboratorio Universitario Multimediale “M. Mancini” (palazzo Aragona-Cutò, Bagheria).

Ventinove allievi, suddivisi nei settori principali delle professioni del cinema, con la direzione artistica di Emidio Greco, la direzione esecutiva di Rino Schembri e la supervisione di Renato Tomasino, dopo aver frequentato un semestre di lezioni propedeutiche ed esercitazioni di laboratorio, hanno potuto trasformare le competenze teoriche acquisite in vera e propria pratica cinematografica che ha attraversato tutte le fasi della realizzazione di un film (dalla scrittura della sceneggiatura alle riprese, dalla post-produzione al doppiaggio e sottotitolazione in lingua straniera).

Il film, girato nelle splendide location delle ville settecentesche di Bagheria e a Palermo, tra centro storico e zona costiera, ha impegnato circa 200 persone (tra cast tecnico e artistico tra i quali 120 figuranti e 12 tirocinanti). Seppure il budget a disposizione fosse limitato (20.000 euro per le spese correnti ma a questo va aggiunta la dotazione organica delle attrezzature tecnologiche del LUM) l’ambizione e l’originalità del progetto non é venuta meno tanto che il LUM – Laboratorio di Produzione Cinematografica può essere considerato come l’unico caso, in ambito nazionale, di formazione di livello universitaria il cui esito finale sia la realizzazione di un lungometraggio. 

Bal’arm, megalopoli dalle mille contraddizioni, fa da sfondo ad un’azione che si svolge nell’arco di una sola notte. Notte cruciale che segnerà irreversibilmente il destino di un gruppo di ragazzi che si troveranno per la prima volta a fare i conti con la dura realtà metropolitana.

Le vicende ruoteranno attorno al rapimento di Sofia e all’intervento dei suoi amici che cercheranno a tutti i costi di salvarla dai malviventi. I ragazzi, trascinati in ripetuti inseguimenti tra locali di dubbia reputazione e inquietanti incontri con loschi personaggi, si troveranno al centro di un vortice di violenza senza senso né giustificazione che farà crollare il labile confine tra bene e male.

Tutti i personaggi principali sono interpretati dagli studenti del laboratorio, alcuni dei quali con esperienza teatrale alle spalle, seppur breve. La partecipazione straordinaria di affermati attori siciliani come Consuelo Lupo (Il 7 e l’8), Lollo Franco (Alla luce del sole, La siciliana ribelle, Baarìa) e Gianfranco Perriera completa il cast. 

Bagheria accoglie “B-Alarm!” in prima nazionale nella versione del “Producer’s Cut” di 100 minuti. L’iniziativa è stata fortemente voluta e sostenuta dal Sindaco, dall’Assessore alla Cultura e dal Museo Guttuso – Villa Cattolica, istituzione che - non a caso - da anni è impegnata nel valorizzare la cultura e l’arte cinematografica locale in una prospettiva internazionale.

 

                                                                                                               Rino Schembri 

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