'Guttuso: ritratti e autoritratti': al via sabato la mostra che si propone di rilanciare il Museo

'Guttuso: ritratti e autoritratti': al via sabato la mostra che si propone di rilanciare il Museo

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Da sabato 18 aprile Bagheria tornerà ad essere  protagonista di un grande evento dedicato al maestro Renato Guttuso e ai suoi ritratti ed autoritratti.

La mostra organizzata dal Comune di Bagheria, curata dal direttore degli Archivi Guttuso, Fabio Carapezza Guttuso e da Dora Favatella Lo Cascio, già direttrice del Museo, oggi consulente dell’amministrazione comunale per l’allestimento e l’organizzazione della mostra è posta sotto l’alto patronato del presidente della Repubblica e gode del patrocinio del ministero dei Beni e delle Attività, dell’assessorato regionale ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.

La conferenza stampa di presentazione dell’evento si svolgerà sabato 18 aprile alle ore 12, alla presenza del sindaco Patrizio Cinque e dell’assessore ai Beni Culturali, Rosanna Balistreri e della consulente Dora Favatella Lo Cascio.

Il complesso monumentale tardo barocco villa dei Principi di Cattolica, sede del museo Guttuso ospiterà la mostra “Guttuso: ritratti ed autoritratti” dal 18 aprile al 21 giugno 2015, l’inaugurazione è prevista per lo stesso 18 aprile alle ore 17.30.

L’esposizione che propone una lettura inedita dei ritratti e degli autoritratti realizzati dal maestro della pittura del Novecento, è finanziata dai fondi Sicilia Po FERS 2007- 2013, fondi che l’amministrazione comunale si sta occupando di seguire per tutti i lavori e di cui poi dovrà rendicontare ogni procedura.

Un certosino lavoro di ricostruzione, attraverso la scelta dei soli ritratti e autoritratti eseguiti dal pittore, è stato condotto dagli Archivi Guttuso che hanno riunito le opere presenti in diversi musei ed in collezioni private: tra i musei oltre al Guttuso la Galleria nazionale d’Arte moderna di Roma e il Museo degli Uffizi di Firenze.

Tra i volti riprodotti ed in mostra a Bagheria dal 18 aprile uomini e donne che hanno intessuto rapporti d’amicizia, di stima e sodalizi con il maestro bagherese: dagli scrittori come Alberto Moravia, Michael Angel Asturias, Nino Savarese, Carlo Levi, critici come Natalino Sapegno, Santangelo, poeti come Montale, Neruda, attori come la Magnani, Zeudi Araja, intellettuali e politici come Amendola, Bufalini, Alicata artisti come Picasso, Turcato, Consagra, Leoncillo, Fontana, Manzù che realizzò il grande monumento funebre dove riposa Guttuso alle spalle della monumentale villa.

La mostra desterà ancora più curiosità sia per le opere inedite, preziosi disegni della collezione privata dello stesso maestro che per il particolare allestimento che prevede la proiezione di filmati d’epoca, messi a disposizione dalla RAI e dall’Istituto Luce e per l’utilizzo di materiale documentario, in gran parte inedito, fornito dagli Archivi Guttuso.

Prezioso anche il catalogo della mostra che oltre a contenere i contributi dei curatori, è arricchito anche dai testi del filosofo francese Jean Luc Nancy, di Salvatore Settis, e di Sergio Troisi.

“Questa importante mostra è una grande opportunità per la nostra città e per il rilancio del museo Guttuso che sarà oggetto di nuove ristrutturazioni – dice il sindaco della città delle Ville, Patrizio Cinque un’occasione per mostrare al mondo che Bagheria è anche bellezza, cultura, arte. La pittura di Guttuso, del resto, spesso ha sullo sfondo la nostra terra, nella sua ricca tavolozza di colori, egli rappresenta la vitalità della gente del sud, della gente di Bagheria oltre che dei tanti volti di uomini e donne illustri”.

alt“Credo molto nella forza culturale e comunicativa del nostro museo sottolinea l’assessore Balistreri è il fiore all’occhiello per rilanciare arte e cultura a Bagheria. E questa mostra è un punto di ripartenza, e rappresenta per noi non solo un grande evento nella splendida cornice di villa Cattolica, ma anche l’occasione per consolidare una offerta culturale di altissimo profilo che pone la nostra città come uno dei centri di riferimento da visitare obbligatoriamente per godere di una fetta importante dell’arte del Novecento”.

 

La mostra potrà essere visitata a partire dal 18 aprile e sino al 21 giugno 2015, tutti i giorni ad eccezione del lunedì dalle ore 10.00 alle ore 19.00.

Per informazioni: tel. 091.943906 – mail: villacattolica@tiscali.it Ingresso: euro 5,00, intero, ridotto 4 euro; gruppi scolastici 2 euro, gratuito per bambini fino a sei anni, giornalisti con tesserino guide turistiche con tesserino, militari in divisa.

Ufficio Stampa del comune di Bagheria

nella foto di copertina tratta dal web- Ritratto di Moravia realizzato da Renato Guttuso e conservato al Museo di Brera

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Da sabato 18 aprile Bagheria tornerà ad essere  protagonista di un grande evento dedicato al maestro Renato Guttuso e ai suoi ritratti ed autoritratti.

La mostra organizzata dal Comune di Bagheria, curata dal direttore degli Archivi Guttuso, Fabio Carapezza Guttuso e da Dora Favatella Lo Cascio, già direttrice del Museo, oggi consulente dell’amministrazione comunale per l’allestimento e l’organizzazione della mostra è posta sotto l’alto patronato del presidente della Repubblica e gode del patrocinio del ministero dei Beni e delle Attività, dell’assessorato regionale ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.

La conferenza stampa di presentazione dell’evento si svolgerà sabato 18 aprile alle ore 12, alla presenza del sindaco Patrizio Cinque e dell’assessore ai Beni Culturali, Rosanna Balistreri e della consulente Dora Favatella Lo Cascio.

Il complesso monumentale tardo barocco villa dei Principi di Cattolica, sede del museo Guttuso ospiterà la mostra “Guttuso: ritratti ed autoritratti” dal 18 aprile al 21 giugno 2015, l’inaugurazione è prevista per lo stesso 18 aprile alle ore 17.30.

L’esposizione che propone una lettura inedita dei ritratti e degli autoritratti realizzati dal maestro della pittura del Novecento, è finanziata dai fondi Sicilia Po FERS 2007- 2013, fondi che l’amministrazione comunale si sta occupando di seguire per tutti i lavori e di cui poi dovrà rendicontare ogni procedura.

Un certosino lavoro di ricostruzione, attraverso la scelta dei soli ritratti e autoritratti eseguiti dal pittore, è stato condotto dagli Archivi Guttuso che hanno riunito le opere presenti in diversi musei ed in collezioni private: tra i musei oltre al Guttuso la Galleria nazionale d’Arte moderna di Roma e il Museo degli Uffizi di Firenze.

Tra i volti riprodotti ed in mostra a Bagheria dal 18 aprile uomini e donne che hanno intessuto rapporti d’amicizia, di stima e sodalizi con il maestro bagherese: dagli scrittori come Alberto Moravia, Michael Angel Asturias, Nino Savarese, Carlo Levi, critici come Natalino Sapegno, Santangelo, poeti come Montale, Neruda, attori come la Magnani, Zeudi Araja, intellettuali e politici come Amendola, Bufalini, Alicata artisti come Picasso, Turcato, Consagra, Leoncillo, Fontana, Manzù che realizzò il grande monumento funebre dove riposa Guttuso alle spalle della monumentale villa.

La mostra desterà ancora più curiosità sia per le opere inedite, preziosi disegni della collezione privata dello stesso maestro che per il particolare allestimento che prevede la proiezione di filmati d’epoca, messi a disposizione dalla RAI e dall’Istituto Luce e per l’utilizzo di materiale documentario, in gran parte inedito, fornito dagli Archivi Guttuso.

Prezioso anche il catalogo della mostra che oltre a contenere i contributi dei curatori, è arricchito anche dai testi del filosofo francese Jean Luc Nancy, di Salvatore Settis, e di Sergio Troisi.

“Questa importante mostra è una grande opportunità per la nostra città e per il rilancio del museo Guttuso che sarà oggetto di nuove ristrutturazioni – dice il sindaco della città delle Ville, Patrizio Cinque un’occasione per mostrare al mondo che Bagheria è anche bellezza, cultura, arte. La pittura di Guttuso, del resto, spesso ha sullo sfondo la nostra terra, nella sua ricca tavolozza di colori, egli rappresenta la vitalità della gente del sud, della gente di Bagheria oltre che dei tanti volti di uomini e donne illustri”.

alt“Credo molto nella forza culturale e comunicativa del nostro museo sottolinea l’assessore Balistreri è il fiore all’occhiello per rilanciare arte e cultura a Bagheria. E questa mostra è un punto di ripartenza, e rappresenta per noi non solo un grande evento nella splendida cornice di villa Cattolica, ma anche l’occasione per consolidare una offerta culturale di altissimo profilo che pone la nostra città come uno dei centri di riferimento da visitare obbligatoriamente per godere di una fetta importante dell’arte del Novecento”.

 

La mostra potrà essere visitata a partire dal 18 aprile e sino al 21 giugno 2015, tutti i giorni ad eccezione del lunedì dalle ore 10.00 alle ore 19.00.

Per informazioni: tel. 091.943906 – mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Ingresso: euro 5,00, intero, ridotto 4 euro; gruppi scolastici 2 euro, gratuito per bambini fino a sei anni, giornalisti con tesserino guide turistiche con tesserino, militari in divisa.

Ufficio Stampa del comune di Bagheria

nella foto di copertina tratta dal web- Ritratto di Moravia realizzato da Renato Guttuso e conservato al Museo di Brera

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