Max Serradifalco, il fotografo che ci guarda dall'alto, inaugura oggi una sua mostra a Roma

Max Serradifalco, il fotografo che ci guarda dall'alto, inaugura oggi una sua mostra a Roma

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“Amo definire il mio lavoro come un ponte che collega il Novecento all’era digitale. Ho sempre avuto una passione innata per la natura e la geografia; così presenta la sua ricerca e la sua arte Max Serradifalco, bagherese di adozione.

 

Ha iniziato sottotraccia e un pò in sordina Max Serradifalco a sperimentare la sua intuizione: il mondo che, visto dai satelliti, ti rivela immagini inaspettate. Poi un modesto catalogo, stampato presso la tipografia Aiello, di cui per tanti anni è stato apprezzato grafico, e quel catalogo quasi clandestino che faceva vedere a qualche amico.

Poi via via l'originalità e la bellezza delle sue opere, che tali sono, conquistano una critica ed un pubblico attenti alle novità e alle sperimentazioni artistiche, e Max comincia il suo volo che lo sta portando verso obiettivi, sino a qualche tempo fa, impensabili. Oggi inaugura una sua mostra a Roma. Abbiamo tratto questa presentazione dal sito online  blitzquotidiano.it. Di lui ha scritto anche Repubblica.it, oltre a riviste e periodici specializzati.

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Osservo e quando colgo la bellezza nelle forme scatto, non ne modifico i contorni o i colori, ma lascio che tutti possano vedere quello che io ho stesso ho visto: il fascino straordinario della nostra Terra” dice Max Serradifalco sul suo lavoro che da domani, 19 aprile, sarà in mostra nella sede romana di Fondazione Exclusiva: AREA81 in via Giovanni da Castel Bolognese, 81.

Max Serradifalco, giovane palermitano pioniere della Web Landscape Photography, attraverso l’uso di mappe satellitari, ha viaggiato virtualmente per il nostro pianeta alla ricerca di scenari da mostrare al mondo. I suoi reportage artistici da satellite sono unici e privi di manipolazioni digitali.

La mostra espone quattordici scatti selezionati tra tre cicli di opere: Web Landscape Photography che raccoglie le prime visioni della terra osservata attraverso il satellite, E-ART-H nel quale Serradifalco ricerca assonanze tra i paesaggi del nostro pianeta e i capolavori dell’arte, e infine la raccolta Earth / Portrait dedicata agli scenari che ricordano tratti umani.

Nel 2015 il lavoro di Max Serradifalco è stato selezionato come miglior progetto da Adobe e pubblicato nel libro Super-Modified: The Behance Book of Creative Works (Ed. Gestalten, Berlin 2015), che raccoglie i progetti creativi più emozionanti del mondo. Nello stesso anno è stato anche premiato al MIFA (Moscow International Foto Awards) nella categoria Aerial: Landscape.

La mostra sarà inaugurata Martedì 19 aprile, alle 19.00 e sarà visitabile fino all’11 maggio 2016, da Martedì a Venerdì dalle 15.00 alle 20.00, Sabato e Domenica dalle ore 11.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 20.00.

blitzquotidiano.it

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