Una riflessione per far riflettere - di Ezio Pagano

Una riflessione per far riflettere - di Ezio Pagano

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Da qualche tempo pubblico su Bagherianew.com ricordi di personaggi illustri, e continuerò a farlo. In questa sola occasione, non sarà il ricordo di un personaggio, ma un siparietto che ci ricorda le motivazioni che hanno fatto della Sicilia una terra intrisa di cultura e ricca di personaggi illustri.

La Sicilia, grazie alla sua centralità nel mediterraneo è di fatto depositaria di culture diverse: quella fenicia, quella greca, la romana, la bizantina, quella araba e quella normanna, la francese, la spagnola e l’austriaca. Da questi crediti originari si è determinato il Genius loci siculo e quindi la nostra cultura. Per questo, la Sicilia viene definita culla della cultura e madre di tanti uomini illustri, in primis letterati e artisti che hanno esteso la loro fama nel resto del mondo.
Per le arti visive, limitandomi a ricordare per il passato il solo genio di Antonello da Messina, nel XX secolo ritroviamo l’humus artistico siciliano in Salvatore Scarpitta, Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Mario Schifano, Carla Accardi, Antonio Sanfilippo, Pietro Consagra, Renato Guttuso, Emilio Greco, Francesco Messina e Salvatore Fiume, per citare solo i nomi più celebri. Ovviamente, l’elenco degli artisti contemporanei siciliani famosi è molto più lungo e comprende anche: Ferdinando Scianna, Giuseppe Tornatore, Augusto Perez, Luca Maria Patella, Salvo, Emilio Isgrò, Elio Marchegiani, Turi Simeti, Pino Pinelli, Sebastiano Carta, e molti altri. A Sebastiano Carta dedicherò il prossimo ricordo.
Di questi ricordi mi assilla un solo pensiero: s’è vero che “Un Paese senza cultura è un Paese senza futuro”, la Sicilia, che pure ha tanta cultura, perché non ha nemmeno un presente.

Foto – dall’alto e da sinistra: Elio Marchegiani, Rosario Bruno, Turi Simeti, Marco Meneguzzo, Paolo Schiavocampo, Giuseppe Frazzetto, le sorelle Colli. Sotto: Ignazio Moncada, Nino Pusateri, Paolo Scirpa, Giuseppe Genovese, Filippo Panseca. Ancora sotto: Gabriella Spanò, Ezio Pagano, Paolo Minacori. Inaugurazione della rassegna “Astrazione siciliana” alle Fabbriche Chiaramontane di Agrigento, 2010 (Foto di Angelo Pitrone)

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