Gino D'Agati al sindaco Cinque: sulla 14.ma ai dipendenti Coinres, dice una cosa e ne fa un'altra

Gino D'Agati al sindaco Cinque: sulla 14.ma ai dipendenti Coinres, dice una cosa e ne fa un'altra

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Pubblichiamo integralmente una interrogazione presentata dal consigliere di Sarà Migliore, Gino D'Agati sulla corresponsione della 14° al personale del Coinres.

Premette che :

- In data 27.6.2014 il sig. Sindaco Cinque dichiarava (cfr. www.lavocedibagheria.it del 28.6.2014, articolo “I commercianti incontrano il Sindaco e chiedono collaborazione":
- -“Se vedete spazzatura per le strade per ora è perché ho negato di dare la quattordicesima agli operai, ho chiesto loro come possono chiedere in questo momento la quattordicesima quando c’è quel cittadino che neanche sa cos’è?

Ed ancora, “ Noi paghiamo 10 amministrativi, non mi servono, io ho un centro di costo di 85 dipendenti, 77 lavorano sul territorio bagherese e 10 di questi sono amministrativi, non mi servono, a me ne serve 1, quello che lavora per me. Ma allora Chi l’ha fatto questo?” 

- Con determina del dirigente LL.PP. n. 248 del 27.6.2014 è stata disposta la liquidazione della somma di Euro 235.000 per il pagamento della quattordicesima mensilità agli operatori del Coinres. La determina faceva seguito ad una relazione dello stesso dirigente (prot. 37537 del 26.6.2014) che rendeva note al Sindaco le modalità di pagamento sin qui seguite dal nostro Comune, il quale, su ogni fattura emessa dal Coinres, ha sin’ora pagato solo quanto ha ritenuto effettivamente dovuto, operando decurtazioni notevoli sugli importi mensilmente richiesti. 

In riscontro alla relazione del Dirigente, il Sindaco impartiva l’ordine scritto (prot. 37668 del 26.6.2014) di procedere alla liquidazione dell’intera somma richiesta e pari, come detto ad Euro 235.000.
Il sig. Dirigente ha quindi provveduto a pagare per intero la fattura emessa dal Coinres per la corresponsione della quattordicesima mensilità agli operatori del Coinres.

- E’ utile, al riguardo, ricordare che il Coinres è stato sciolto in data 30 Settembre 2103 e che lo stesso non fornisce più, come non forniva più da quattro anni (a far data dal Febbraio 2010) alcun servizio ai comuni aderenti, se non la fornitura della manodopera, e solo quella, essendo ogni altro servizio (camion , discarica, mezzi ed attrezzature) pagato direttamente dai comuni, come è a tutti noto.
Il Comune deve quindi pagare al Coinres solo ed esclusivamente (rectius al più) la manodopera che effettivamente utilizza.
La precedente Amministrazione aveva così pagato, solamente, ogni mese, la manodopera e lo faceva o rimettendo al Coinres importi consistentemente decurtati, condivisi con la direzione di tale Ente, o, in caso di disaccordo, (molto più spesso), con determinazione del Dirigente a seguito di ordinanza Sindacale, tale determinazione disponeva di volta in volta:
- il pagamento diretto agli operatori per l’importo del netto in busta paga
- il trasferimento al Coinres delle somme per i contributi assistenziali e previdenziali previsti per legge.

Ogni mese, in particolare, a fronte di una fattura emessa dal Coinres oscillante dai 360 ai 380 mila euro, il Comune ha sempre corrisposto una somma complessiva (netto in busta paga + contributi) pari a circa Euro 140.000 al mese.
Tale sistema di pagamento ha comportato quindi un minor esborso pari a Euro 120 – 130.000 per ciascun mese (più di 1.500.000 Euro su base annua).
Con tale metodo, nel caso della quattordicesima mensilità, pagata in questi giorni, (quella che pochi cittadini bagheresi sanno cosa è, come dice il Sindaco) il Comune avrebbe risparmiato oltre 100.000 Euro.

Al di là dell’indubbio risparmio, cosa di non poco rilievo per un Comune dissestato, quel che conta è la profonda ingiustizia ed il danno arrecato ai cittadini bagheresi che, con le somme in più oggi corrisposte, pagano un costo al quale non corrisponde alcun servizio e per unità (operai) non presenti sul territorio, e per di più ad un Ente sciolto e non più esistente (senza possibilità quindi di recupero di somme non dovute).
Ciò sorprende, soprattutto alla luce delle dichiarazioni del Sindaco che espressamente dichiarava che non avrebbe pagato la quattordicesima e nemmeno gli amministrativi che non gli servono, tranne uno (vedasi le superiori dichiarazioni).

E’ da aggiungere inoltre che il TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) aveva condiviso, in occasione di un ricorso presentato dal Comune, la tesi vittoriosa dello stesso Comune di Bagheria secondo la quale le somme da corrispondere al Coinres dovevano essere ben documentate da quest’ultimo (cosa che mai avviene) e dovevano corrispondere a servizi effettivamente resi (e non poteva essere diversamente). Il Tribunale di Termini aveva pure dichiarato successivamente falsi i bilanci Coinres, come ormai a tutti noto, e trasmesso gli atti alla Procura della Corte dei Conti.

Così aveva quindi operato la precedente Amministrazione eletta e così aveva pure operato il Commissario Straordinario, dott.ssa La Iacona, che con ordinanze commissariali n. 2 e n. 4/2014 aveva disposto il pagamento diretto ai soli operatori Coinres operanti nel nostro territorio, rispettivamente delle mensilità di Aprile e Maggio.
Mai, dal Giugno 2011 ad oggi, era stata pagata una fattura al Coinres per l’intero importo richiesto, perchè ciò costituisce un danno per il nostro Comune.
Il nuovo Sindaco ha ritenuto di fare diversamente e pagare l’intero importo.

Soprattutto, però, ha annunciato una cosa e ne ha fatto una opposta, facendo solo propaganda (peraltro la dichiarazione di non pagare, il Sindaco la rende nella riunione del 27 Giugno, lo stesso giorno in cui dà l’ordine per iscritto al Dirigente di pagare, e ciò non si addice ad una figura istituzionale).

Quel che più conta, però, per i Bagheresi e che così operando ha arrecato un danno al Comune.
Ciò premesso e rilevato si chiede di conoscere:
1) le motivazioni che hanno indotto la S.V. a pagare l’intera fattura, corrispondendo somme per servizi non resi, per personale non presente a Bagheria e, per giunta, ad un Ente già sciolto.
2) quali iniziative intende adottare nei confronti di coloro che l’hanno preceduto (sindaco Lo Meo e Commissario La Iacona), ove Lei fosse nel giusto, a seguito dei comportamenti sopra indicati.
Si chiede risposta scritta nel termine dei 30 gg. assegnati.

Bagheria 04/07/2014

Consigliere Comunale

Biagio D’Agati


 

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