Patrizio Cinque, un mese dopo: non ci aspetta un compito facile, ma non deluderemo le aspettative

Patrizio Cinque, un mese dopo: non ci aspetta un compito facile, ma non deluderemo le aspettative

Politica
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Un mese fa Patrizio Cinque veniva eletto e si insediava quale sindaco di Bagheria. A distanza di così poco tempo non si può parlare di bilancio, ma di progetti dopo una prima ricognizione sulle questioni aperte, sicuramente sì. Noi lo abbiamo intervistato.

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 Quali sono le impressioni del neo sindaco dopo la prima presa di contatto con le gravi problematiche della città?

" Ci aspettavamo questi problemi. Siamo in una fase di analisi della situazione e delle possibili soluzioni. Abbiamo trovato tre problematiche di grossa entità. La prima è il funzionamento della macchina comunale. Poi la questione rifiuti. Ci sono situazioni forse più gravi come la gestione della rete idrica e il decoro urbano."

Partiamo dalla prima questione: l'inefficienza della macchina amministrativa. Come si è approcciato a questa problematica e con quali modalità pensa di muoversi?

" Stiamo facendo uno studio del personale e del funzionamento attuale della macchina comunale. Ho riscontrato inefficienza e assenza del rispetto della gerarchia e dei ruoli. Non dico che c'è anrachia ma non si rispettano le regole. Prima di far fuzionare Bagheria dobbiamo far funzionare la macchina comunale perchè parte tutto da qua. Abbiamo già preso già qualche provvedimento"

Partiamo dagli agenti  di Polizia municipale: cio' che si nota a Bagheria e la quasi totale assenza di divise dei vigili urbani. Il potere e l'autorità si manifesta anche attraverso i simboli, chè tali sono le divise. Cosa pensate di fare?

"Pensiamo di utilizzare i proventi delle multe per acquistare le divise. Si puo' utilizzare una parte di quei fondi per delle spese in particolare, lo street control per esempio, per vigilare efficacemente su tutta uan serie di infrazioni.  La divisa è fondamentale perchè rappresenta un deterrente ma anche sicurezza per il cittadino. E' importante che il Corpo dei Vigili funzioni efficientemente, stiamo dialogando con molti di loro per trovare una soluzione a che si renda più efficiente il loro lavoro. Anche qui bisogna rispettare le gerarchie e dare potere a chi in passato non ha espletato al meglio la sua funzione."

C'è, secondo lei, la consapevolezza che si è voltata pagina e bisogna mettersi davvero al servizio dei cittadini?

"Io spero di si, perchè noi vogliamo il cambiamento. Penso che lo stallo non sia dipeso dai dipendenti ma dalla politica che ha bloccato certi processi di miglioramento all'interno della macchina comunale. Qualche "padrino" ha protetto alcuni dipendenti evitando che facessero determinati lavori. Noi sfrutteremo al meglio le risorse che esistono all'interno della macchina comunale"

Una questione delicata: quello della dirigenza e la 'famosa' determina della liquidazione compensi per il raggiungimento di risultato del 2012 cosa pensa di fare?

" Su questo abbiamo cercato di fare chiarezza il giorno dopo le elezioni. Quel documento rimanda a degli atti che sono propedeutici a quella liquidazione: la valutazione dell'apposito nucleo che direbbe raggiunti gli obiettivi. Cosa possiamo fare? Noi possiamo fare chiarezza perchè l'atto è della dirigenza e ce lo siamo ritrovati. Spiegheremo ai cittadini cosa è effettivamente successo"

Un'altra questione  che potrebbe avere una refluenza sulla politica del personale è la modifica del Piano D39, che voi per questioni di scadenze avete comunque approvato; in che senso intendete modificarlo?

"Innanzitutto modificando una delle cose fondamentali che erano state decise durante il tavolo di concertazione. I coordinatori con le associazioni avevano deciso di non retribuire i dipendenti. Ciò non è accaduto, stranamente. Io presi parte a qui tavoli di concertazione con delle associazioni e so che le associazioni vorrebbero vedere rispettata la loro volontà: azzerare i costi del Piano risparmiando 135 mila euro, e destinandoli a chi ha veramente bisogno.

Voi pensate in buona sostanza che le risorse del D39 debbano andare ai soggetti interessati, quindi le fasce deboli della popolazione, e non andare persi in mille rivoli..

" E' giusto pagare i dipendenti. Ma è stato preso un impegno che è ancora più giusto rispettare. Credo che in questo momento si possa fare un sacrificio, da parte dei dipendenti, che erano d'accordo, e quindi utilizzare queste somme per chi ha più necessità in questo momento"

Questione cimitero. Lei ne ha parlato in modo appassionato e coinvolto  in consiglio comunale. Ci sono circa 40 bare che non hanno ancora trovato degna sepoltura. Lei in consiglio ha indicato delle soluzioni: ce le vuole ripetere?

"In questo momento abbiamo zero loculi a disposizione con 36 salme ( fino a ieri) deposte negli uffici e nei tradizionali luoghi di deposito cimiteriali. L'Asp ci ha fatto sapere che nei mesi di Luglio e Agosto non si può estumulare, quindi non possiamo utilizzare i loculi che contengono salme da più di 40 anni. Vi spiego cosa succederà nei prossimi tre mesi: utilizzeremo le cappelle gentilizie degli ultimi 20 anni.

Chiederemo ai proprietari un supporto di due-tre mesi per i fratelli e le sorelle bagheresi che sono venuti a mancare. Li chiamerò uno per uno e chiederò di dare una mano non solo all'amministrazione, perchè questo è un problema di tutti ......."

......però ci è parso di capire che nel breve-medio periodo metterete in campo alcune soluzioni possibili e praticabili...

"Abbiamo 8 lotti di terreno, che erano inizialmente destinate alle vendita per la realizzazione di cappelle gentilizie, che invece utilizzeremo per costruire i loculi prefabbricati. Ogni modulo è composto da circa settandue loculi. Stiamo preparando il progetto preliminare, ma occorre l'approvazione della Sovrintendenza e il nulla osta del Genio civile. Ci sono degli adempimenti burocratici da rispettare. In questo modo dovremmo risolvere per un paio d'anni la problematica al cimitero, in attesa del progetto definitivo di ampliamento"

Il 23 Agosto scadrà la fase sperimentale della raccolta differenziata condominiale, che in realtà è diventata stradale con la conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. Voi cosa farete dopo? State pensando di prorogare la sperimentazione o cercherete altre soluzioni?

"Stiamo pensando ad una soluzione del problema rivoluzionaria. Non possiamo aspettare. Stiamo chiedendo una modifica del piano Aro perchè il precdente non va bene. A breve spero di potere mettere in atto una soluzione che stiamo studiando, spero prima del 23 Agosto. Noi creeremo delle isole ecologoche all'interno della città. I contenitori per i rifiuti indifferenziati spariranno dalla città. Verrano creati una trentina di postazioni di isole ecologiche dove i cittadini potranno conferire il rifiuto differenziato. Poi creerò un CCR, un centro comunale di raccolta, utilizzando quello che la legge mi permette di fare, cioè utilizzando l'emergenza: potro' creare un CCR in emergenza per 6 mesi e chiedere la proroga, nel frattempo crostruiremo il CCR definitivo di cui parlavamo nel programma. Questo centro mi serve per stoccare il differenziato, quindi farò le convenzioni con le ditte che si occupano di questo. I rifiuti verranno prelevati da loro e avremo i contributi. Tutto questo funzionerà se i cittadini bagheresi daranno una mano. E funzionerà grazie al contributo dei dipendenti del Co. IN. R.E.S che gestiranno il ciclo dei rifiuti all'interno della città in altro modo. Troveremmo all'interno dei CCR gli ecofacilitatori e il cittadino avrà finalmente la possibilità di differenziare. Per quest'anno andremo avanti così e spero che questa sia una prima soluzione. Perchè quando si fa la differenziata si va per prove: si parte con le isole ecologiche, poi col porta a porta fino a quando non si capisce qual'è la soluzione migliore per la comunità. Pensiamo che già da Gennaio 2015  si potrà pesare il rifiuto che il cittadino porta all'interno dell'oasi ecologica e prevedere delle detrazioni per chi produce di meno"

Passiamo alle questioni più aquisitamente politiche. Durante l 'ultima seduta del Consiglio ci sono stati toni accesi che l'hanno riguardata da vicino. L'impressione è che da una parte e dall'altra ci sia una sorta di contrapposizione 'muscolare'  pregiudiziale rispetto al contenuto dei problemi. Probabilmente c'è un tenttivo di rivalsa da parte di chi è stato sconfitto, ma l'impressione è che ci sia anche un atteggiamento 'egemonico', non in senso positivo, da parte di chi ha la maggioranza assoluta. Per ammorbidire questa contrapposizione che ruolo può avere il sindaco?

" Io, dall'inizio, ho chiarito che con l'opposizone ci sarà uno spirito di collaborazione. Però deve esserci anche dall'altra parte. Lo si fa anche con i contenuti non si può portare in Consiglio comunale il tema dei costi della politica facendolo passare come il leitmotiv dell'opposizione quando per anni sono stati all'interno del Consiglio, sono stati assessori e hanno preso le indennità per intero. Hanno preso l'autista da assessori e i gettoni di presenza per intero, i rimborsi aziendali e adesso si parla del taglio ai costi della politica. Bisogna lasciare questi temi a chi ne ha dimestichezza. Noi ne abbiamo fatto un cavallo di battaglia in campagna elettorale. Io non ho trovato delle soluzioni sul tavolo ma delle discussioni. I problemi li conoscono tutti, se non arrivano proposte ci sarà solo dibattito. Il dibattito è normale che poi sfocia nelle divergenze politiche. L'amministrazione in Consiglio ha detto quello che sta per fare, come ad esempio sul cimitero: ma anche lì sono nate discussioni nonostante da anni si sarebbero dovute proporre queste soluzioni che sono di buon senso. Quindi, da parte nostra collaborazione. Sulle questioni attinenti le spartizioni di ruoli all'interno del Consiglio: presidenza, vicepresidenza, commissioni ecc., noi in quanto amministrazione c'entriamo poco perchè io sono il sindaco di tutti e non di un singolo gruppo consiliare. Io non parteggio per nessuno però è chiaro che c'è una maggioranza che lì mi rappresenta e sostiene l'amministrazione
 

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