Tornano in piazza il sindaco Patrizio Cinque ed il MoV 5 stelle: 'la rivoluzione è già iniziata'

Tornano in piazza il sindaco Patrizio Cinque ed il MoV 5 stelle: 'la rivoluzione è già iniziata'

Politica
Typography

Torna quasi scaramanticamente in piazza Larderia il MoV 5 stelle con una iniziativa pubblica durante la quale prenderanno la parola Claudia La Rocca, parlamentare regionale, e Alessandro Di Battista, che affronteranno i temi della politica regionale e nazionale e Patrizio Cinque che presenta il bilancio del primo mese di lavoro, di fronte agli attivisti, ma non solo, che riempiono la piazzetta.

E piazza Larderia si può considerare emblematicamente il luogo di partenza dell'avventura politica, in cui si capi sin dal primo dibattito-confronto con gli altri candidati che Patrizio Cinque non aveva nessuna intenzione di svolgere il ruolo di comprimario nella corsa a sindaco; ed i fatti poi confermarono questa prima impressione.

A circa due mesi dal voto del ballottaggio dell'8 giugno e a poco più di un mese dall'insediamento della giunta del 26 luglio, il bilancio è fatto inevitabilmente su considerazioni su quanto ha trovato il nuovo sindaco all'atto del suo insediamento e sugli obiettivi che si propone di raggiungere.

In primis una macchina amministrativa che il sindaco non esita a definire 'compromessa' con una serie di 'orticelli che vanno espropriati', ed un primo segnale l'abbiamo mandato con i 15 lavoratori già ASU, inviati al cimitero che però fanno resistenza e si oppongono con i metodi classici, e per questo - prosegue il sindaco - stiamo facendo le previste visite mediche di controllo per accertare la veridicità delle certificazioni. 

Ma questo lascia intendere, è solo il primo passo. Il nuovo segretario che si insedierà ad agosto  e che abbiamo già individuato, sia pure informalmente già collabora con noi e ci darà una grossa mano, perchè è persona preparata e competente  e conosce bene i problemi che dovrà affrontare.

E subito dopo va al cuore del problema, e cioè il tema dei rifiuti.

Il tono del sindaco è assertivo: il 24 di agosto parte la rivoluzione dei rifiuti, anche perchè il 23 scade l'appalto per il ritiro della differenziata condominiale che la Ecogestioni sta svolgendo in poco meno di un terzo del paese dove sono stati sistemati gli appositi cassonetti.

Il giudizio sull'esperienza è tranchant: 'la differenziata a Bagheria è praticamente a zero', è inutile prendersi in giro sottolinea il sindaco, il mini Aro ( Ambito rifiuti ottimale ndr) era stato creato per dare risposta ai 25 ex Temporary, ma si sta rivelando esperienza fallimentare.

Avevamo pensato in un primo momento di creare una trentina di isole ecologiche , ma dopo avere studiato il problema abbiamo deciso di partire subito con la raccolta porta a porta.

'Elimineremo tutti i cassonetti della spazzatura, elimineremo i cattivi odori  dalle strade, i rifiuti saranno ritirata porta a porta in tutto il territorio comunale, presso tutti i numeri civici' specifica.

Ci saranno giorni assegnati per il ritiro delle varie toipologie di rifiuto, i cittadini ne verranno messi a conoscenza, partirà una grande campagna di informazione, ma sarà necessario un cambio di mentalità anche da parte dei cittadini, che saranno chiamati a collaborare rispettando giorni e ore di conferimento.

'E' una rivoluzione che dovrà partire dai nostri comportamenti, se vogliamo una Bagheria pulita' - sottolinea il sindaco - 'dobbiamo pensarla pulita'.

Per quanto riguarda i dipendenti del Coinres aggiunge, ancora non abbiamo il controllo diretto sulla loro attività lavorativa, che ad oggi viene ancora esercitato dagli organi commissariali del Coinres, tra cui l'ing. Roberto Celico: ma stiamo lavorando 24 ore su 24 per accelerare l'attuazione della legge 10 del 2009 che prevede la nascita delle S.R.R.; e quando avremo la competenza sul personale, allorchè sarà entrato nella sfera di competenza  comunale, ognuno dovrà fare il lavoro per cui è stato assunto. 

Qualcuno gli chiede di parlare del cimitero ed il sindaco non si sottrae: 'Il cimitero è una bomba ad orologeria, dentro il cimitero comandava la mafia che aveva ovviamente le braccia operative per fare quello per cui aveva interesse; siamo riusciti a superare uan emergenza gravissima, oltre quaranta bare da tumulare, accumulate nei luoghi di deposito, facendo qualcosa che nessuno aveva mai fatto, requisendo cioè i loculi delle cappelle private solo a  titolo precauzinale, ma più concretamente utilizzando i loculi delle congregazioni, alcune peraltro già sciolte per mafia decenni fa, e che non hanno più titolo per gestire questo patrimonio di tombe'

Poi il sindaco passa a parlare di APS e di acqua, la cui gestione deve essere pubblica, con il progetto su cui si sta lavorando di un piccolo consorzio di comuni (sette-otto) per gestire il sistema idrico integrato che va dalla distribuzione, alla manutenzione delle reti e soprattutto alla gestione dei depuratori.

Si sta tentando di fare aderire al consorzio i comuni di Misilmeri e Altavilla, che sono gli unici del territorio ad avere risorse idriche autonome e quantitativamente apprezzabili: stiamo lavorando, e lo dice spesso il sindaco, dalla mattina alla sera, senza soste, perchè di lavoro da fare c'è n'è tanto.

Trova il tempo di parlare di Aspra, che dovrà essere il volano per il turismo bagherese e di un piano per il verde che due gruppi, uno esterno formato da cittadini e uno interno all'amministrazione stanno elaborando  per far tornare a risplendere Bagheria.

Un progetto di cambiamento a tutto campo, quello di Patrizio Cinque per Bagheria, che merita ad oggi la condivisione e il sostegno dei cittadini.

la foto di copertina è di Salvo Maggiore

 

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.