Per i contrattisti dopo il danno la beffa? i calcoli sul parametro 90 sarebbero errati

Per i contrattisti dopo il danno la beffa? i calcoli sul parametro 90 sarebbero errati

Politica
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La notizia cominciata a circolare ieri avrebbe trovato una conferma in serata, in ogni caso è una delle ipotesi sulle quali stanno lavorando i 31 contrattisti che pensano anche di tutelarsi con un'azione legale nei confronti di quello che, se confermato ufficialmente dall'amministrazione, oltre ad apparire grottesco, avrebbe provocato un danno serio a questi dipendenti.

Spieghiamo di cosa si tratta.

Ricorderete che nel parere pubblicato per esteso proprio sul nostro giornale  che reca la data del 26.03.2015, la Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti locali, branca del Ministero degli Interni, ha espresso un parere complessivo sulle delibere approvate dalla Giunta Municipale di Bagheria che hanno per oggetto la dotazione organica del personale e la proroga dei contrattisti.

In particolare NON   HA  APPROVATO

-la Delibera della Giunta Municipale n° 8 del 19.01.2015, recante "Proroga ai sensi dell'art.1 comma 268 della legge 23.12.2014 n. 190 e dell'art. 4 della L.R.13.01.2015 di numero 31 contratti di diritto privato di soggetti facenti parte del bacino del recariato art.25 L.R. 21/2013 fino al 31.12 .2015.", quella riguardante appunto la proroga dei precari.

Una delle motivazioni principali era che:

-l'articolo 41 comma 2 del DL 66/14 stabilisce che le amministrazioni che sulla base dell'attestazione ex art.41, registrino tempi medi nei pagamenti superiori a 90 giorni nel 2014 ed a 60 giorni dal 2015, rispetto a quanto disposto D.Lgs. 231/02, nell'anno successivo a quello di riferimento non possono procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale. Non possono inoltre stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurino come elusivi del divieto di assunzione del personale così definito;

-nel caso in specie non risulta rientrare nei parametri previsti dal citato art.41 comma 2 del D.I. 66/14, l'indicatore della tempestività dei pagamenti dell'anno 2014 in quanto l'Ente attesta un tempo medio di 100,7 giorni.

Il no alla richiesta di proroga trovava pertanto giustificazione forte proprio nello sforamento di questo parametro.

Ora si scopre che tra le fatture che sono state conteggiate per calcolare il cosiddetto Parametro 90  NON  SONO  STATE  INSERITE nè le fatture pervenute dal Coinres nè quelle relative alle spese di economato, fatture che sono state sempre pagate con una tempistica sempre molto celere, largamente inferiore ai 90 giorni; e peraltro si tratta di fatture di importi notevoli.

Qualora fossero state inserite, il parametro per il comune di Bagheria sarebbe stato ben molto al di sotto di 90, visto che malgrado questa omissione, il parametro è risultato essere 100,7, meno di undici giorni in più quindi rispetto a quanto la legge obbliga.

Ora è partita la ricerca  su chi sia stato responsabile di questa dimenticanza o di questa vera e propria omissione che ha di fatto gettato in mezzo ad una strada 31 famiglie: negli uffici del settore bilancio al comune centrale ieri si registrava una tensione molto alta, anche perchè è facilmente comprensibile che adesso comincerà lo scaricabarile, dall'assessore Laura Maggiore al responsabile del Settore Vincenza Guttuso e da questi via via verso il basso.

Una svista molto grave che avrà sicuramente conseguenze di non poco conto che in questo momento sono difficilmente valutabili.

 

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