Maurizio Nasca replica a G.ppe Piraino (PD): i giochetti politici danneggiano solo i casteldaccesi

Maurizio Nasca replica a G.ppe Piraino (PD): i giochetti politici danneggiano solo i casteldaccesi

Politica
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Alla luce di quanto dichiarato dal vicesegretario del PD di Casteldaccia, Giuseppe Piraino, in un articolo di qualche giorno fa, ritengo opportuno chiarire alcune questioni inerenti il Consiglio Comu-nale del 9/4/2015, trattandosi di vicende nate all'interno del medesimo Consiglio, a lui sconosciute, perchè assente, delle quali può avere una conoscenza de relato trattandosi di argomenti riferiti da terzi.

Occorre, pertanto, fare alcune premesse: 

Due giorni prima del consiglio comunale, il collega del PD Pietro Speciale, ha partecipato ad una riunione, in cui anche il sottoscritto era stato invitato ma non ha presenziato, con alcuni esponenti dell'opposizione, tra cui il gruppo Per Casteldaccia e l'ex sindaco Giovanni Di Giacinto.

In tale riunione gli esponenti dei vari gruppi concordarono che durante il consiglio del 9/4/2015 tutti si sarebbero adoperati per far mancare il numero legale, così da rinviare il Consiglio a qualche giorno dopo, data nella quale avrebbero poi garantito il numero legale necessario all'approvazione del bilancio previsionale.

La ragione di tale accordo nasce dal fatto che la mancata approvazione del bilancio determinerebbe solo lo scioglimento del consiglio comunale, ma non anche lo scioglimento della giunta che potrebbe continuare ad amministrare il Paese senza la presenza dei Consiglieri che andrebbero a casa.

Pertanto, l'accordo preso in quella riunione prevedeva comunque di far approvare il bilancio, spostandola di qualche giorno solo per pressare il Sindaco e per fare emergere l'assenza di una sua maggioranza in consiglio comunale.

Si trattava, quindi, di mettere in atto, semplicemente, un gioco politico!!!  Sapete quanto costa ai cittadini di Casteldaccia un consiglio comunale? Circa € 1000

In poche parole, il consiglio spostato di 1,2, 3 sedute sarebbe stato solo un costo inutile, politica-mente non sarebbe cambiato nulla se non un gettone di presenza in più per tutti i consiglieri comu-nali.

A questo punto, mi preme precisare che il consigliere del PD Pietro Speciale, neanche un mese prima dell'ultimo consiglio, ha fatto richiesta, per conto del Gruppo Misto (di cui fa parte anche il sottoscritto insieme al collega Canale ed Aiello), ma senza alcun mandato da parte nostra, di entrare in giunta chiedendo esplicitamente le deleghe all'urbanistica e ai lavori pubblici.

Al silenzio ricevuto, come risposta alla sua richiesta da parte dell'amministrazione inizia da parte del collega la presa di distanza dalla maggioranza e l'avvicinamento al gruppo dell'ex sindaco; pertanto ciò premesso ritorniamo al consiglio comunale di giorno 9 aprile.

Al momento della trattazione del punto all'ordine del giorno "approvazione bilancio di previsione 2014", i colleghi Speciale e Canale insieme ai colleghi del gruppo "Per Casteldaccia" lasciavano l'aula consiliare, come concordato, io ed il collega Aiello, invece, rimanevano seduti discutendo sull'opportunità o meno di lasciare l'aula, considerando, soprattutto, il danno che tale rinvio avrebbe portato ai cittadini Casteldaccesi.

Alla luce di tale ragionamento e nel caos del consiglio comunale sono rimasto in aula.

Ricordo, comunque, che sia io che il collega Aiello abbiamo espresso voto contrario all'approva-zione del bilancio di previsione 2014.

Subito dopo la votazione, avvenuta nel caos più totale, con colleghi che si alzavano, entravano ed uscivano dall'aula, ho espresso le mie rimostranze al presidente del consiglio sul fatto di non aver potuto discutere in maniera civile e serena il bilancio di previsione in Consiglio.

Le domande che pongo alla segreteria del PD di Casteldaccia sono: come reputa il comportamento del consigliere Speciale che dopo anni di denunce fatte, dopo tutto quello che ha detto nella precedente legislatura, dopo le critiche fatte sui debiti lasciati in eredità, si trova, oggi, a discutere di manovre politiche insieme all'ex Sindaco?

Il PD condivide l' idea di rinviare il consiglio comunale solo per far vedere al sindaco che non ha più i numeri in consiglio, fregandosene dei danni che ricevono i cittadini Casteldaccesi, piuttosto che presentare proposte concrete ed utili?

altSe mi sono reso colpevole di aver fatto risparmiare ai cittadini Casteldaccesi più di 1000 euro, sono felice di averlo fatto. 

I giochetti politici danneggiano solo i cittadini e non servono a sfiduciare un Sindaco. 

Un' opposizione costruttiva deve portare proposte serie e concrete per mettere in difficoltà il sin-daco e la sua amministrazione.

Non vivo di politica e chi mi conosce lo sa bene, e valuteranno i cittadini, sulla base di quanto dichiarato, il mio comportamento. 

Il consigliere comunale del Gruppo Misto 
Maurizio Nasca
 

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