Riaperta discussione sulle aree artigianali

Riaperta discussione sulle aree artigianali

Politica
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Come concordato dalla conferenza dei capigruppo, il Consiglio Comunale di lunedì 27 ottobre, inizia con il prelievo proposto dal Presidente Vella del punto all’odg relativo al regolamento aree artigianali.

Il prelievo viene votato dall’aula.

Comincia così la discussione generale che ricalcherà, tranne qualche piccolo elemento di novità, gli interventi che i consiglieri comunali hanno già proposto durante l’approvazione della variante urbanistica relativa al Pip di contrata Monaco.
Emerge, dai lavori d’aula e dalle parole dell’amministrazione, il tentativo di volere partecipare ad un bando promosso dall’Assessorato Regionale alla Cooperazione per intercettare un finanziamento relativo alle aree artigianali. Il bando scade giorno 30 ottobre.

Dubbi vengono sollevati da alcuni consiglieri sulla tempistica e sulla reale possibilità che il Comune faccia in tempo a presentare l’istanza.
Ciò nonostante, tutti i gruppi presenti in consiglio comunale manifestano chiara volontà di approcciarsi all’esame dell’atto in discussione con spirito costruttivo e collaborativo.

In questo senso depongono non solamente gli interventi dei gruppi di maggioranza (Gulli, Maggiore, Amato, Di Stefano), ma anche gli interventi delle opposizioni (Cangialosi, Castronovo, Tripoli, Barone, Vigilia, Lima).
Un chiarimento importante viene fornito dai numerosi interventi tecnici.

L’amministratore delegato del patto territoriale dott. Granata, l’ing. Lo Piparo di Metropoli est, la dott.ssa Marino (ufficio urbanistica), dopo avere tracciato un excursus del percorso che ha portato al finanziamento dei patti territoriali e avere informato l’aula dell'iter che i vari progetti stanno seguendo, hanno richiamato ad un "senso di responsabilità" delle forze politiche, affinchè, anche attraverso l’approvazione di questa delibera, si possa dare un segnale concreto nella direzione della realizzazione dell’area artigianale di contrata Monaco.

(Per la cronaca, relativamente alla progettazione del Pip Monaco, è stata definita la progettazione urbanistica e le carte sono state trasmesse al Rup - ing. Gullo; si attendono adesso i pareri del genio civile e della ausl).

Il "Pip Aspra" è fermo in sovraintendenza, la quale, come emerso dal dibattito, ha confuso la variante al Pip come una variante urbanistica (in realtà la zona artigianale è già presente nel Prg) e pertanto si è in attesa che la situazione si sblocchi.

L’amministrazione si è attivata in tal senso, e i vari gruppi politici e la Presidenza si sono messi a disposizione per intervenire attraverso una delegazione presso gli uffici competenti.
I finanziamenti, in verità, non sono stati revocati (come polemicamente qualcuno aveva detto), e i progetti vengono monitorati periodicamente con verifiche semestrali. Speriamo solo non prevalga la politica “del tanto peggio tanto meglio” , così come qualcuno si sospetta possa sperare, ma si raggiunga invece un obiettivo nell'interesse di tutta la città.

Chiusa la discussione generale, la seduta è stata aggiornata a martedì 28 ottobre, in modo che gli uffici possano predisporre i pareri agli emendamenti presentati, e si possa finalmente votare il Regolamento.

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