Domenica 22 aprile dalle 9,00 alle 19,00 e Lunedì 23 aprile dalle 9,00 alle 13,00 si svolgeranno in Bagheria via Roma n. 2 l’elezioni per il rinnovo del Consiglio d’amministrazione del Consorzio Idro Agricolo di Bagheria.
La lista partecipante è composta da undici candidati che lavorano nel mondo agricolo in quanto tecnici o agricoltori o imprenditori agricoli, i candidati sono: Pagano Pietro 1959, Mineo Vincenzo 1979, Carollo Lucio 1982, La Corte Antonino 1973, Scaduto Salvatore 1966, Miosi Filippo 1978, Scardina Silvestre 1990, Galioto Antonino 1968, Tomasello Pietro 1956, Bartolotta Maria Grazia 1961, Sciortino Pasquale 1974, e dal collegio arbitrale composto dagli avvocati Vittorio Fiasconaro e Antonino Pagano. Hanno diritto al voto circa 1200 proprietari dei terreni ricadenti nel perimetro di competenza del Consorzio che va dall'autostrada a circa 300 metri sotto la statale 113 sino a S.Flavia fondachello.
Il Consorzio Idro Agricolo di Bagheria è stato costituito nel 1924 da alcuni proprietari terrieri (tra cui Gioacchino Fasulo Guttuso) con l’intento di sfruttare le acque provenienti dalla diga di Piana degli Albanesi, al momento della costituzione i terreni da irrigare nei territori di Bagheria, S. Flavia e Casteldaccia, si estendevano per una superfice di circa 650 ettari con un perimetro di Km.22 circa.
Attualmente il comprensorio irriguo di competenza del Consorzio è quello della piana di Bagheria e S.Flavia. La quantità dei terreni serviti dal Consorzio Bagherese attualmente e di circa 400 ettari in quanto parte dei terreni agricoli con l’arrivo dell’acqua proveniente della diga Rosamarina sono serviti dal Consorzio di bonifica della Sicilia Occidentale.
Il sistema elettorale è quello previsto dallo statuto del 1924 in cui i voti sono in proporzione della quantità di acqua richiesta, quindi più grande è l’azienda più sono i voti a disposizione.
Il programma dei nuovi candidati al Consorzio prevede il rinnovo del sistema irriguo, la modifica dello statuto adeguandolo alle esigenze attuali, la fornitura di servizi tecnici, formativi, fiscali agli agricoltori, l’allargamento del perimetro in quei terreni che attualmente non dispongono di acqua irrigua proveniente dal Consorzio di Bonifica della Sicilia Occidentale.
