Le ordinanze del paradosso- di Michele Bartolone

Le ordinanze del paradosso- di Michele Bartolone

Politica
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Qualche anno fa Angelo Gargano, fondatore di Bagherianews.com, pubblicava su questo giornale online un bell'articolo dove, esaminando le numerose ordinanze del sindaco di allora, le paragonava alle famose grida manzoniane,e cioe' " norme e obblighi che venivano emanate a getto continuo e in numero esagerato dalle autorita' su una pletora di questioni ma che non venivano rispettate perche' non c'era nessuno che le facesse rispettare e chi avrebbe dovuto farlo faceva altro ".

Quell'articolo ci e' tornato periodicamente in mente tutte le volte che Lei ha emesso un'ordinanza , e sono state tante , ( conferimento rifiuti,raccolta escrementi cani,volantinaggio selvaggio etc, etc, ) mai una volta sanzionate e presto finite nel dimenticatoio.

L'ordinanza n. 29 del 25 maggio u.s. ha pero' un elemento in piu' ,qualcosa di comico e tragico allo stesso tempo. Quel provvedimento fissa delle regole per la prevenzione degli incendi e ordina che " tutti i proprietari di terreni ,case e villette provvedano ad effettuare a propria cura e spese tutti gli interventi di pulizie di ogni elemento che possa rappresentare pericolo per l'incolumita' e l'igiene pubblica " .

Sara' fatta rispettare ? Non lo sappiamo. E' sbagliata ? Assolutamente no ! Anzi e' giusta , perfetta, completa.Ed allora da che cosa nasce il nostro stupore ? Nasce dal fatto che secondo noi le leggi vanno rispettate da tutti,ma sopratutto da coloro che le hanno emanate e che hanno il dovere di dare il primo esempio. Ed invece basta farsi un giro per tutto il paese ed accorgersi che il Comune e' il primo inosservante. Sterpacce dovunque , perfino negli atri delle scuole e delle ville, le piazze pubbliche ridotte a discariche. L'assenza di una pulizia accurata e costante ha fatto si che le erbacce infestanti crescessero a dismisura e , ora che sono secche per il caldo, il potenziale rischio incendi e' altissimo e reso piu' grave dal fatto che , ricadendo nel perimetro urbano, potrebbero interessare macchine,abitazioni,giardini.

Questa situazione di incuria comporta anche notevoli inconvenienti di natura igienico-snitaria per il proliferare di insetti e topi. Ma torniamo all'assunto che ci interessa : perche' i cittadini dovrebbero rispettare le ordinanze del Sindaco quando il Comune e' il primo che non le rispetta ?.

Michele Bartolone

CISL SEDE DI BAGHERIA 

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